Padova Urbs Picta diventa patrimonio dell’Unesco

da | Lug 30, 2021 | Attualità

Tutto il ciclo pittorico di Padova del 1300 diventa patrimonio Unesco: è arrivata l’ufficialità dalla World Heritage List da Funzhou in Cina, dove si è svolta la 44esima sessione del Comitato del Patrimonio mondiale Unesco. Padova diventa così la città degli affreschi con 8 siti e un sistema artistico senza eguali.


Il sindaco di Padova Sergio Giordani commenta così la notizia: “Abbiamo dovuto aspettare un anno in più per ricevere questo riconoscimento, a causa della pandemia, ma l’emozione che ho provato al momento della proclamazione è stata grandissima. Questo è il riconoscimento del ruolo importantissimo svolto dalla città nella storia dell’arte, ma anche della intuizione e del coraggio che abbiamo avuto nel proporre con successo un sito seriale oltre alla capacità di fare squadra tra tutti gli enti proprietari degli edifici e complessi monumentali che custodiscono questi capolavori. Da oggi gli affreschi della nostra ‘Padova meravigliosa’ sono finalmente Patrimonio Mondiale. È una gioia immensa che non dimenticherò mai”.

Il Veneto diventa quindi la seconda regione italiana ad aver ricevuto maggior riconoscimenti dal World Heritage List Unesco, erano già inseriti: le Dolomiti, l’Orto Botanico di Padova, Venezia e la sua laguna, la città di Verona, Vicenza e le ville del Palladio, i siti palafitticoli dell’Arco Alpino, le Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, le opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo.
Nel dettaglio la Padova Urbs Picta comprende tutto il ciclo pittorico degli otto edifici e complessi monumentali nel centro storico della città, tra i quali gli affreschi della città e la Cappelli degli Scrovegni.
Proprio quest’ultima, è un gioiello artistico, situata nel centro storico di Padova ed affrescata nei primi anni del XVI secolo da Giotto. La meravigliosa cappella fu fatta costruire da Enrico degli Scrovegni come un oratorio privato e futuro Mausoleo di famiglia. Gli affreschi narrano le storie del vecchio e nuovo testamento, tra i dipinti emerge quello del Giudizio universale che copre un’intera facciata della cappella e che rappresenta un Cristo giudice e re tra gli apostoli, e al di sotto del quale le forze del Male ghermiscono e sprofondano i peccatori.


Padova oltre al neo riconoscimento degli affreschi tardo medievali, vantava già il suo Orto Botanico nella lista Unesco nel 1997. Il ‘giardino dei semplici’ creato nel 1545 è il più antico del mondo occidentale che ancora conservi la sua forma e ubicazione iniziali. L’Unesco ha riconosciuto l’Orto Botanico di Padova in quanto è “all’origine di tutti gli orti botanici del mondo e rappresenta la culla della scienza, degli scambi scientifici e della comprensione delle relazioni tra la natura e la cultura. Ha largamente contribuito al progresso di numerose discipline scientifiche moderne, in particolare la botanica, la medicina, la chimica, l’ecologia e la farmacia”.
Insieme agli affreschi padovani è entrata nella lista Unesco anche Montecatini Terme, risultando essere un esempio l’esempio di sistema termale italiano unico.
Arrivando a 57 siti, l’Italia si conferma il Paese ad avere il maggior numero di Patrimoni Unesco. Un motivo d’orgoglio per tutti noi!