Netflix ha messo a disposizione la serie tv “Vis a Vis – Il Prezzo del Riscatto” che richiama moltissimo la famosa serie “Orange is the New Black” anche se l’obiettivo è leggermente diverso.
Ciò che riesce a fare con intelligenza Vis a Vis è il passare oltre, sfruttando il carcere come base per una storia thriller veramente intrigante. Gli ideatori della serie Iván Escobar, Esther Martínez Lobato, Álex Pina e Daniel Écija hanno sfruttato al meglio lo spunto fornito dalla serie statunitense Orange is the New Black, che vira molto più sulla commedia nera e sull’introspettività dei personaggi.
La serie tv spagnola è invece attenta ad analizzare e a delineare bene la psicologia di ogni personaggio e riesce a inserirlo all’interno di una storia piena di suspense e thriller.
Le puntate si differenziano dallo standard di Netflix in quanto ogni puntata dura oltre un’ora e dieci. Questo rende Vis a Vis una serie ideale per i tempi televisivi (infatti il telefilm è andato in onda per la prima volta sulla rete spagnola Antena 3), e meno facile da fruire su una piattaforma streaming. Il minutaggio superiore all’ora diluisce un po’ della suspense e del cuore della storia che, in televisione riesce a essere scandito meglio grazie anche agli spezzettamenti delle pause pubblicitarie, ma che, su una piattaforma streaming, risulta essere un tutto unico eccessivamente dilatato.
Tutto ciò però non toglie un ottimo lavoro fatto sia a livello di regia, che di fotografia, oltre che a livello attoriale. Vis a Vis funziona perfettamente e dà merito una volta di più alle produzioni spagnole che, grazie a La Casa di Carta, sono riuscite ad affermarsi a livello globale.
Ognuno dei personaggi presente all’interno della storia è perfettamente credibile. Unica pecca della serie è che alcune attrici sono un po’ troppo piacevoli per risultare credibili come detenute di un carcere di massima sicurezza. Quindi si percepisce un leggero contrasto tra quello che realmente sono a quello che trasmettono.
La protagonista della serie si chiama Macarena Ferreira, una giovane professionista che diventa l’amante dal suo capo e per amore commette vari illeciti nell’azienda per cui lavora. Tutto ciò andrà a suo discapito e la porterà a ricevere una condanna di sette anni. Una volta arrivata in carcere Macarena conoscerà molte recluse completamente diverse da lei. Ed in particolare incontrerà una donna molto pericolosa, il cui nome è Zulema.
Macarena, durante la sua prima notte trascorsa a Cruz del Sur sarà testimone di un incontro tra Zulema e la detenuta Yolanda, la quale la mattina seguente verrà ritrovata morta ammazzata. La prima stagione infatti ruota intorno alla ricerca dei motivi e del colpevole di questo omicidio.
L’interprete di Macarena, Maggie Civantos, ricorda molto la Taylor Schilling che in Orange is the New Black interpreta la detenuta Piper Chapman. Fisicamente sono entrambe bionde e piuttosto chiare di pelle, mentre caratterialmente tutte e due sembrano dei pesci fuor d’acqua calati in una realtà che non le appartiene. Ma sia Macarena che Chapman saranno costrette ad abituarsi in fretta al carcere e alle sue regole non scritte, avventurandosi in situazioni al limite.
Troviamo nella serie anche un’amata attrice, Alba Flores, che abbiamo visto e amato nella famosa serie La Casa di Carta. Nella serie Vis a Vis prende il nome di Saray Vargas, una ragazza gitana che deve affrontare una condanna a cinque anni di carcere per omicidio.
Najwa Nimiri invece è l’interprete di Zulema, un personaggio subdolo e cattivo, una detenuta che detta legge fuori e dentro il carcere di Cruz del Sur. C’è da dire che l’interpretazione dell’attrice spagnola è veramente convincente, tanto da riuscirsi ad attirare le antipatie dello spettatore, e a creare un’empatia al contrario. E quando il cattivo è riuscito la storia parte con più di un piede giusto.