L’indirizzo Progettuale Meccanico del corso di laurea in Ingegneria Industriale vuole formare un professionista con un’approfondita conoscenza delle tematiche che caratterizzano propriamente questo ambito. Le sue competenze riguardano la progettazione e l’innovazione di prodotti e di processi industriali, anche di complessità impiantistica e tecnologica elevata, nonché la gestione, la manutenzione e l’organizzazione di macchinari, sistemi e impianti.
Il laureato in Ingegneria Industriale con indirizzo Progettuale Meccanico è capace di ideare, progettare, pianificare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi. È in grado di progettare e gestire esperimenti di complessità elevata. È a conoscenza dei più avanzati criteri progettuali, con un riguardo privilegiato alle tematiche meccanico-costruttive. Lo studente una volta laureato conoscerà, inoltre, le principali problematiche tecniche e scientifiche, quelle legate alla sicurezza, all’interazione con l’uomo, all’economia e all’impatto ambientale e sociale.
Per quanto riguarda l’impostazione didattica è comune a tutti gli insegnamenti e prevede che ad una formazione teorica venga affiancata un vasta parte pratica, con esemplificazioni, applicazioni, lavori individuali e di gruppo, oltre che verifiche utili a sollecitare la partecipazione attiva, l’attitudine propositiva e la capacità di elaborazione autonoma. Al termine del percorso di studio, lo studente dovrà svolgere un tirocinio, con preferenza in ambito industriale, e un impegnativo lavoro di tesi nel quale, sotto la supervisione di un docente, dovrà realizzare un progetto o condurre una ricerca su argomenti di frontiera dell’ingegneria, svolgendo anche attività di modellazione teorica o numerica e attività sperimentali di laboratorio.
L’ingegnere magistrale è in grado di operare in una gamma molto ampia di attività e risulta immediatamente inseribile nel tessuto aziendale, nel settore pubblico e, una volta acquisita l’abilitazione, nella libera professione. Con una sufficiente maturità professionale, è in grado di assumere incarichi direttivi in aziende, società di servizi ed enti pubblici.
I principali sbocchi occupazioni sono senza dubbio nelle industrie meccaniche ed elettromeccaniche, nelle aziende e negli enti per la conversione di energia, nelle industrie per l’automazione e la robotica, nelle imprese impiantistiche, nelle imprese manifatturiere in generale, per la produzione, l’installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi.