Sebbene il Covid-19 non sia stato ancora sconfitto (e quindi la pandemia sia tuttora in corso), l’inaugurazione dei giochi Olimpici di Tokyo è sempre più vicina: è iniziato il conto alla rovescia.
La torcia olimpica è stata accesa dalla prefettura di Fukushima e il suo viaggio durerà 120 giorni, attraversando 859 tappe, fino ad arrivare nella capitale giapponese in occasione della cerimonia di inaugurazione il prossimo 23 luglio.
Inizialmente previsti l’estate scorsa, i giochi sono stati posticipati di un anno, a causa della pandemia da Covid-19 e le autorità giapponesi hanno fatto il possibile per evitare ulteriori ritardi.
Come spiegato dal capo del Comitato olimpico Seiko Hashimoto, la torcia ha iniziato la propria marcia da Fukushima, in onore delle vittime dello tsunami del 2011 e il disastro nucleare che ne è conseguito, evidenziando l’impegno del paese nel far tornare quelle aree alla normalità.
Nell’intero periodo della marcia, oltre 10mila tedofori attraverseranno tutte le 47 prefetture giapponesi, nei prossimi quattro mesi, senza pubblico per le strade, in linea con le disposizioni anti-Covid imposte dalle autorità giapponesi che garantiscono un evento “sicuro e protetto”. I divieti sono all’ordine del giorno, ovviamente sono vietati grandi assembramenti, urla, grida di incoraggiamento e tifo per tutta la durata dei giochi.
Gli spettatori potranno assistere alla marcia della torcia olimpica e alle competizioni sportive, ma dovranno rispettare il distanziamento sociale e dovranno essere protetti dalle mascherine. Non sono bastati i ritardi dovuti alla pandemia, negli ultimi mesi infatti il comitato olimpico ha avuto ulteriori problemi: tra febbraio e marzo, prima l’ex capo del comitato olimpico Yoshiro Mori e poi il direttore creativo responsabile delle cerimonie di apertura e chiusura dei giochi Hiroshi Sasaki si sono dimessi dai loro ruoli. Nonostante tutto, i lavori di preparazione delle Olimpiadi 2021 sono riusciti ad andare avanti. Potremo quindi goderci le Olimpiadi quest’estate!