Gli assistenti vocali come Alexa di Amazon o Assistente Google rendono gli anziani meno soli. Lo afferma una ricerca del Centro di ricerca dell’Università Cattolica EngageMinds HUB, in collaborazione con DataWizard e con il contributo non condizionante di Amazon.
Il progetto Voice4Health
Gli assistenti vocali, oltre ad agevolare molte attività quotidiane, possono contribuire a migliorare la qualità della vita? Secondo i risultati della ricerca (sebbene preliminare), la risposta è sì.
Il progetto ha coinvolto un piccolo campione di sessanta uomini e donne tra i 65 anni e 80 anni a cui è stato chiesto di usare un dispositivo Alexa. Sono state poi intervistate quattro volte: due settimane prima dell’inizio della sperimentazione, appena prima dell’inizio, alla fine delle due settimane di sperimentazione e infine c’è stato un follo up dopo altri quindici giorni.
I risultati: senso di solitudine diminuito e più apertura verso la tecnologia
Dallo studio, tre persone su quattro hanno visto aumentare il loro benessere non solo in generale, ma anche dal punto di vista emotivo e relazionale, dati che i ricercatori definiscono incoraggianti. I partecipanti hanno inoltre segnalato una riduzione dello stress psicologico e un’attitudine positiva verso l’uso della tecnologia.
A tal proposito, la ricercatrice della Cattolica Serena Barello spiega: “Dal punto di vista emotivo il 52% degli intervistati ha dichiarato di aver mantenuto un elevato stato di benessere anche nelle settimane successive alla sperimentazione. Ma di tutto rilievo è stato anche l’impatto sulle relazioni sociali perché dopo la sperimentazione, ben il 62% degli intervistati ha avuto la sensazione di sentirsi meno solo e il 98% ha espresso una maggior volontà di comunicare con altre persone mediante le nuove tecnologie.”
Nei diari previsti dal protocollo di ricerca si vedono chiaramente questi sentimenti positivi: c’è chi ha detto che il dispositivo gli ha tenuto compagnia tutto il giorno, chi ha potuto rivivere le emozioni passate e chi ha scoperto le videochiamate.
Insomma, gli assistenti vocali piacciono molto e in futuro saranno sempre più importanti: “I risultati di Voice4health sono la conferma di un quadro abbastanza chiaro: nei prossimi 2-3 anni le tecnologie digitali avranno un impatto decisivo sulla cosiddetta ‘Silver Economy’“, ha concluso Riccardo Emmolo, Digital Strategist di Datawizard.
