Era stata anticipata nelle scorse settimane, ma poche ore fa è arrivata la conferma. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha inviato alle scuole una circolare in cui specifica le condizioni in cui si possono utilizzare i cellulari a scuola.
Niente cellulare durante le lezioni
La circolare contiene le indicazioni sull’utilizzo non solo dei cellulari, ma anche di altri dispositivi elettronici, che non potranno essere utilizzati durante le lezioni.
Nel documento si legge la motivazione di questa decisione: “L’uso del cellulare e di altri dispositivi elettronici rappresenta un elemento di distrazione sia per chi lo usa che per i compagni, oltre che una grave mancanza di rispetto per il docente”.
Il Ministro ha sottolineato anche i rischi per la salute dei ragazzi che usano molto questi dispositivi, facendo riferimento alla “relazione finale dell’indagine conoscitiva della 7ª Commissione Permanente del Senato della Repubblica “sull’impatto del digitale sugli studenti, con particolare riferimento ai processi di apprendimento” (All.1), della XVIII Legislatura: il documento evidenzia gli effetti dannosi derivanti dal perdurante uso di telefoni cellulari, tra cui, perdita di capacità di concentrazione, di memoria, di spirito critico, di adattabilità, di capacità dialettica.”
I cellulari e dispositivi elettronici potranno essere usati “su autorizzazione del docente, e in conformità con i regolamenti di istituto, per finalità didattiche, inclusive e formative, anche nell’ambito degli obiettivi del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e della “cittadinanza digitale”.”
Niente sanzioni disciplinari
“L’interesse delle studentesse e degli studenti, che noi dobbiamo tutelare, è stare in classe per imparare – dichiara il Ministro Giuseppe Valditara -. Distrarsi con i cellulari non permette di seguire le lezioni in modo proficuo ed è inoltre una mancanza di rispetto verso la figura del docente, a cui è prioritario restituire autorevolezza. L’interesse comune che intendo perseguire è quello per una scuola seria, che rimetta al centro l’apprendimento e l’impegno.”
Il Ministro ha proseguito: “La scuola deve essere il luogo dove i talenti e la creatività dei giovani si esaltano, non vengono mortificati con un abuso reiterato dei telefonini. Con la circolare, non introduciamo sanzioni disciplinari, ci richiamiamo al senso di responsabilità. Invitiamo peraltro le scuole a garantire il rispetto delle norme in vigore e a promuovere, se necessario, più stringenti integrazioni dei regolamenti e dei Patti di corresponsabilità educativa, per impedire nei fatti l’utilizzo improprio di questi dispositivi”.
Per leggere la circolare completa clicca qui, la relazione si trova a questo indirizzo.