Valditara, dall’anno prossimo arriva anche alle medie il docente tutor

da | Nov 12, 2024 | Mondo Scuola

Al termine di un incontro a Sassuolo con i vertici di Confindustria Ceramica ed alcuni dirigenti scolastici, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha annunciato che dal prossimo anno anche nelle scuole medie saranno introdotti i docenti tutor.

Docenti tutor alle medie

“Il prossimo anno contiamo di estendere il docente tutor anche alle scuole medie o almeno ad una parte del percorso della scuola media, probabilmente lo faremo nell’ultimo anno”, ha dichiarato Valditara rispondendo alle domande dei giornalisti.

Il Ministro ha sottolineato che “aver istituito il docente tutor, il docente orientatore, è stato un passo avanti molto importante”, il che “significa avere a cuore quel discorso di personalizzazione della formazione, su cui tra l’altro gioca un ruolo fondamentale anche la stessa Intelligenza Artificiale guidata dal docente. Non è un caso che noi abbiamo avviato questa sperimentazione con questi assistenti virtuali”.

Ciò che si sta delineando, ha concluso Valditara, “è tutta una logica di una scuola nuova, di una scuola moderna, che vuole sempre più valorizzare le potenzialità, le abilità di tutti i giovani perché nessuno rimanga dietro”.

Cosa fanno i docenti tutor e i docenti orientatori

Dall’anno scorso nelle scuole secondarie di II grado sono stati introdotti circa 40mila docenti tutor e orientatori impegnati in quasi 70mila classi. Il loro obiettivo è di rendere aiutare i ragazzi nello scegliere in modo consapevole il percorso di studi e di lavoro post scuola dell’obbligo.

I docenti tutor ed orientatori sono retribuiti con compensi ad hoc per le loro attività svolte. Le scuole possono organizzare con ampia autonomia l’intervento dei docenti tutor, che possono seguire all’incirca tra i 30 e 50 studenti.

Il MIM inoltre, rispondendo alle critiche avanzate dai sindacati Flc Cgil, ha specificato che non ci sono state riduzioni delle risorse in questo ambito: “Non vi è stata alcuna riduzione di risorse per i docenti tutor e orientatori, ma, al contrario, grazie alla messa a disposizione di ulteriori fondi comunitari, si assiste ad un significativo aumento di risorse finanziarie destinate a questa finalità”.