Le sperimentazioni più audaci degli anni ’60 e ’70, con artisti come Lucio Fontana, Jean-Michel Basquiat, Roy Lichtenstein, Andy Warhol, Michelangelo Pistoletto, Piero Manzoni e altri vanno in scena fino al 5 ottobre 2025 alle Gallerie d’Italia di Milano con la mostra Una collezione inattesa. La Nuova Arte degli Anni Sessanta e un Omaggio a Robert Rauschenberg.
Il percorso espositivo
La mostra, a cura di Luca Massimo Barbero, curatore Associato delle Collezioni di Arte Moderna e Contemporanea di Intesa Sanpaolo, conta più di 60 capolavori esposti nelle sale monumentali delle Gallerie, portando i visitatori a ripercorrere uno dei periodici artistici più audaci e sperimentali del secolo scorso: gli anni ’60 e ’70.
Il percorso è arricchito da intensi dialoghi tra opere rappresentative della cultura visiva concettuale, sia europea che americana. Le collezioni di Intesa Sanpaolo, ancora una volta, si rivelano al grande pubblico in modo inatteso e sorprendente, grazie anche al fondamentale contributo della collezione Luigi e Peppino Agrati, oggi parte del patrimonio artistico della Banca. Un’occasione unica per esplorare l’evoluzione dell’arte contemporanea, attraverso una selezione di lavori raramente esposti insieme.
I capolavori in mostra
La mostra si apre con capolavori significativi di artisti come Yves Klein, Lucio Fontana e Piero Manzoni che tra la fine degli anni ’50 e gli inizi degli anni ’60 hanno esplorato uno degli aspetti centrali della ricerca artistica: il monocromo. Queste opere sono messe a confronto e in dialogo con le nuove generazioni di artisti successive come Giulio Paoloni, Robert Ryman e Richard Serra.
Prosegue poi con un focus sull’Arte Povera e sulle riflessioni concettuali, mettendole in relazione con le vibranti tensioni dell’arte statunitense, dalla forza iconica della Pop Art fino ad alcuni esempi risalenti agli anni ’80.
Il racconto poi si apre in libertà con opere di artisti come Carl Andre, Robert Mangold, Roy Lichtenstein, Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat in dialogo con protagonisti italiani quali Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto e Francesco Clemente.
Un tributo speciale è riservato a Robert Rauschenberg che, in occasione del centenario della sua nascita, è presentato nel Salone Scala, dove sono esposte tutte le sue opere presenti nella Collezione e provenienti dalla raccolta Agrati.
“Questo nuovo allestimento, dedicato alle ricerche artistiche più radicali degli anni Sessanta, arricchito da un omaggio a Rauschenber, accosta per la prima volta oltre 60 lavori di grandi artisti italiani e americani. Un percorso emozionante e ricco di capolavori, che identifica le Gallerie di Piazza della Scala come uno dei luoghi di eccellenza per l’arte del Novecento”, ha commentato Giovanni Bazoli, Presidente Emerito di Intesa Sanpaolo.
Una collezione inattesa. La Nuova Arte degli Anni Sessanta e un Omaggio a Robert Rauschenberg è visitabile presso le Gallerie d’Italia di Milano fino al 5 ottobre 2025.