Giornata internazionale della lingua russa: perché ancora oggi vale la pena studiare il russo

da | Giu 6, 2025 | Eventi

Il 6 giugno è la Giornata internazionale della lingua russa, una ricorrenza istituita dall’UNESCO per promuovere la lingua e la cultura russa, che vanno ben oltre i confini della Russia stessa. La data della Giornata non è stata casuale: il 6 giugno 1799, infatti, nacque Aleksandr Sergeevič Puškin, poeta considerato il fondatore della lingua letteraria russa.

Oggi la lingua russa è parlata da oltre 250 milioni di persone ed è una delle sei lingue ufficiali delle Nazioni Unite (assieme all’inglese, francese, spagnolo, cinese e arabo), svolgendo un ruolo chiave non solo nella diplomazia, ma anche nella comunicazione e nel commercio internazionale.

Perché studiare la lingua russa

Studiare la lingua russa ancora oggi ha molti vantaggi sotto diversi punti di vista. Il russo, infatti, è una delle lingue più parlate al mondo, essendo utilizzata in diversi Paesi dell’Europa orientale, dell’Asia Centrale e nelle aree dell’ex Unione Sovietica russofone– zone in cui conoscere l’inglese non basta per muoversi ed operare in autonomia.

Imparare il russo permette di accedere a un patrimonio culturale e artistico tra i più ampi e ricchi del mondo. Basti pensare alla tradizione letteraria con autori come Puškin, Dostoevskij, Čechov, Bulgakov, Tolstoj solo per citarne alcuni.

Oltre alla cultura, la conoscenza del russo rappresenta un vantaggio competitivo sul mondo del lavoro. Nel settore del turismo, dell’export, delle relazioni internazionali e della diplomazia, il russo è una lingua chiave per chi vuole operare nei mercati dell’Europa orientale e dell’Asia centrale, ma anche per chi ambisce a lavorare in organizzazioni internazionali operanti in ambiti diversi.

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