Google dedica il suo primo doodle a 360° a uno dei padri fondatori del cinema: il regista francese George Méliès.
In particolare, il doodle rende omaggio alla pellicola À la conquête du pôle, girata nel 1912 e ispirata ai racconti di Jules Verne.
Il film narra il viaggio del professor Maboul (Méliès) e di altre 6 persone a bordo di una mongolfiera con meta il Polo Nord. Dopo essersi trovato faccia a faccia con il mostro dei ghiacci, il professor Maboul riesce a salvare alcuni dei suoi uomini con il suo aerorazzo e tornare in Francia per raccontare la sua avventura.
La storia prende ispirazione, come anticipato, dai racconti di J. Verne e dalle imprese di Roald Amundsen – capo della spedizione che raggiunse per prima il Polo Sud – ed è una rilettura in chiave ironica e scanzonata delle imprese di conquista dell’uomo.
Chi era George Méliès?
Il suo nome è tornato in auge, almeno per i meno esperti, grazie al film del 2011 Hugo Cabret, nel quale un orfano dodicenne si trova a confrontarsi con il genio visionario del celebre cineasta.
Marie-Georges-Jean Méliès, conosciuto come Georges Méliès, è nato a Parigi nel 1861. È stato un regista, illusionista e attore francese.
Viene riconosciuto come il secondo padre del cinema, dopo i fratelli Lumière, per l’introduzione e la sperimentazione di nuove e innovative – per l’epoca – tecniche cinematografiche.
Infatti Méliès è stato il primo a ricorrere all’uso di effetti speciali e al montaggio.
La sua produzione conta 500 film anche se, sfortunatamente, sono solo 200 quelli arrivati fino a noi.