Oggi viviamo in simbiosi con i nostri smartphone o device indossabili: i social, il navigatore per le strade, la musica, i video, le ricerche su google di ogni tipo ecc. Ormai per molti di noi il cellulare è diventato un elemento imprescindibile nelle nostre giornate, non averlo con noi significa essere isolati dal mondo e purtroppo spesso questo può provocare un senso di ansia e smarrimento.
A questo proposito si è espresso Tim Cook, il CEO di Apple, che si è detto preoccupato dalle recenti statistiche sull’utilizzo degli smartphone:
“Penso sia diventato chiaro a tutti che alcuni di noi spendano troppo tempo sui nostri dispositivi. Abbiamo cercato di riflettere profondamente su come possiamo aiutarli. Onestamente, non abbiamo mai voluto che le persone esagerassero con l’utilizzo dei nostri prodotti. Noi vogliamo che le persone siano spinte dai loro telefoni a fare cose che non potrebbero fare altrimenti. Ma se passi tutto il tuo tempo sul telefono, vuol dire che stai spendendo troppo tempo al cellulare”.
In effetti i dati sono preoccupanti, in Italia il 70% degli utenti ha come abitudine di controllare il cellulare appena svegli, anteponendo questo gesto alla colazione e addirittura all’alzarsi dal letto. Inoltre in media controlliamo lo smartphone 200 volte al giorno, per i più giovani invece si può arrivare anche a 800 sguardi allo schermo in cerca di notifiche.
Il dilagante utilizzo ha dato vita anche ad una sindrome, lo sapevate?
Si tratta della ‘sindrome della vibrazione fantasma’ e ne soffrano 9 persone su 10. Si verifica ogni volta che si percepisce erroneamente una vibrazione del cellulare in tasca. A rilevarlo è uno studio del Georgia Institute of Technology, pubblicato sulla rivista Computers in Human Behaviour.
Robert Rosenberger, autore dello studio, spiega che avviene a causa dello scambio di piccoli e frequenti spasmi muscolari per vibrazioni del cellulare. Vi è mai capitato?
L’ultima statistica, forse la più preoccupante, è quella sulla sicurezza stradale di Dekra Italia: il 90% dei sinistri è colpa dei comportamenti sbagliati delle persone e, l’80% di questi, sono riconducibili all’uso degli smartphone alla guida.
La tecnologia ha già ormai da tempo rivoluzionato il mondo, ora tocca a noi adattarci senza farci schiacciare dalla pressione dell’innovazione e utilizzare i nuovi mezzi con più consapevolezza possibile.