Sono tutti salvi i dodici ragazzi e l’allenatore della squadra di calcio che dal 23 giugno erano rimasti intrappolati nella grotta di Tham Luan, in Thailandia. Questa è la notizia del giorno, dopo settimane in cui tutto il mondo era rimasto col fiato sospeso per la sorte del gruppo.
Il salvataggio, frutto di una lunghissima e complicata operazione seguita in diretta dai media di tutto il pianeta, è durato tre giorni durante i quali con diversi interventi i sommozzatori, assistiti da un medico e tre Navy SEAL rimasti nella grotta insieme ai baby calciatori, hanno tirato fuori i ragazzi uno dopo l’altro.
L’ultima manovra è iniziata ieri alle 5 di mattina (ora italiana) quando i soccorritori, procedendo molto rapidamente sono entrati nella grotta, pronti a tirare fuori gli ultimi quattro ragazzi e l’allenatore. Nelle operazioni di domenica e lunedì erano già stati messi in salvo otto dei giovani calciatori, di cui soltanto due hanno riportato lievi infezioni polmonari. La notizia definitiva del successo delle operazioni è arrivata intorno alle 13.45 italiane.
Gli ultimi estratti sono stati trasportati immediatamente all’ospedale Chiang Rai in elicottero, dove rimarranno ricoverati per almeno una settimana insieme ai loro compagni, per tutti gli accertamenti e le cure di cui necessiteranno.
Nel frattempo, sui social network, si è scatenata una polemica intorno a Elon Musk, l’imprenditore e inventore a campo di Tesla e Space X, che nei giorni scorsi si era dilungato nel raccontare i suoi sforzi per contribuire alle operazioni di soccorso. L’accusa sarebbe quella di aver sfruttato la vicenda per farsi pubblicità e di aver rischiato di intralciare i soccorsi.
L’assurda ricerca delle spettacolarizzazione della tragedia, risoltasi poi miracolosamente bene, ha portato anche all’arresto da parte delle autorità thailandesi di un giornalista straniero, che aveva fatto volare un drone sopra la grotta, alla ricerca di immagini e riprese esclusive, nonostante l’esplicita richiesta del capo dei soccorsi di evitarlo, per non ostacolare gli elicotteri.