Gli hashtag sono un’incredibile scorciatoia per “catturare” e interessare pubblico sui social network, ma come si fa a trovare i trending hashtag? E, cosa più importante, come si fa a trovare gli hashtag adatti per coinvolgere uno specifico pubblico? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sull’argomento…
Perché usare un hashtag?
Su Instagram, Twitter, Facebook e LinkedIn, gli hashtag sono essentiali. Aiutano a diffondere il proprio messaggio ad un’audience più ampia, accostano il brand ad un tema, incoraggiano gli utenti a creare contenuti, e soprattutto incentivano l’interazione. I tweet che utilizzano hashtag ottengono un’interazione doppia rispetto a quelli senza.
Ma affinché il proprio brand goda di questo aumento di engagement, non basta tirare fuori un po’ di hashtag dal cappello: devono essere rilevanti, popolari nel tuo settore, e coinvolgenti per il tuo pubblico.
Chi possiede un hashtag?
Quando gli hashtag vengono utilizzati per fare brand engagement, ce ne sono di due tipi che si possono utilizzare:
- Specifici del brand – Si tratta di hashtag utilizzati dai vari marchi, per accompagnare le proprie campagne e aggregare i post che li riguardano. Possono essere specifici di un brand (#Nike, #Amazon) oppure per una campagna pubblicitaria o un evento (#JustDoIt, #PrimeDay). Si può provare a “dirottare” questi hashtag affinché ne benefici il proprio business, ma certamente non può essere una strategia a lungo termine.
- Generici – Si tratta di hashtag che si possono usare per ottenere trazione. Non sono focalizzati su un brand, ma si tratta di termini generici che le persone usano regolarmente come abitudine nei loro post. Sono semplici e di ampio respiro, riferendosi a hobby specifici (#travel, #fitness), settori industriali (#fashion, #beauty) o emozioni (#love, #happy). Sono anche molto frequenti. #Photography è stato usato usato 2,19 volte al secondo l’anno scorso su tutti i social network. Questi hashtag hanno un raggio mostruoso, ma sono troppo utilizzati perché i tuoi contenuti possano emergere davvero. Per rendere i tuoi contenuti più attrattivi, devi trovare i trending hashtag del tuo settore.
Questo post di National Geographic è stato il più piaciuto con l’hashtag #photography negli ultimi 13 mesi. Ma ciò non significa che quell’hashtag sia di loro proprietà.
Come identificare i trending hashtag su Twitter
Twitter mostra i trend del momento su misura per ciascun utente, con ricerche di settore basate sulla localizzazione e sui following dell’utente. È anche possibile personalizzare questa funzione per diverse località (estremamente utile se si vuole arrivare a pubblici anche molto lontani geograficamente).
I Trends for you di Twitter aiutano a trovare i temi con cui si può attrarre il proprio pubblico.
Diventa quindi importante approfondire e impostare correttamente queste ricerche per trovare gli hashtag che coinvolgono maggiormente la propria audience. Essenziale però ricordare che questi trend in tempo reale indicano esclusivamente ciò che sta accadendo in un determinato ambito in quel preciso momento, non indicano hashtag costantemente popolari. Per questo sono necessari una ricerca e un aggiornamento costanti.
Come trovare i migliori hashtag su Instagram
Per i post su Instagram, bisognerà fare una ricerca più accurata per trovare gli hashtag che spingano al meglio il proprio brand. Si può iniziare cercando il proprio ambito nella barra di ricerca del social network, per trovare l’hashtag più popolare collegato ad esso. Instagram mostrerà i post più popolari che utilizzano quell’hashtag.
Si possono trovare velocemente i post più popolari e in tendenza per ogni hashtag su Instagram.
In fondo ad ognuno di questi post, sarà possibile visualizzare gli hashtag che i diversi Instagrammer utilizzano per ottenere engagement, e provare a sfruttarli anche per i propri progetti.
Anche questa tattica, in ogni caso, permetterà di trovare esclusivamente gli hashtag in tendenza in quel momento: nessuno di essi porterà traffico e interazioni in modo costante durante l’anno.
Come trovare hashtag che siano di tendenza per tutto l’anno
Tra tutti i tool di ricerca e tracciamento degli hashtag, ce n’è uno di facile utilizzo per trovare quelli di uno specifico settore che generino engagement costantemente: Quick Search. Nonostante sia uno strumento a pagamento, è comunque possibile richiedere una demo gratuita per provarlo e svolgere i primi test.
Si tratta di un motore di ricerca sui social media per una rapida conoscenza del brand e della comunicazione. E questo include la ricerca degli hashtag di tendenza.
Sarà sufficiente inserire l’ambito specifico del proprio business e Quick Search troverà gli hashtag più popolari per quell’argomento, sia nelle ultime 24 ore (per restare nell’immediata attualità), sia negli ultimi 13 mesi (per ottenere una panoramica a lungo termine di quelli più efficaci).
Per il settore automotive, per esempio, hashtag come #supercars, #carsofinstagram e #carlifestyle sono stati i più popolari negli ultimi 13 mesi.
Si potrà cliccare quindi su ciascuno degli hashtag trovati per vederne altri relativi in particolare a quello scelto. Per esempio, cliccando su #carswithoutlimits, appariranno #exoticcars e #itswhitenoise.
Il trucco è trovare hashtag che abbiano un buon equilibrio tra reach (copertura) ed engagement (coinvolgimento). Usare gli hashtag con interazioni altissime potrebbe sembrare una buona idea, ma raggiungere un pubblico più vasto aumenterà significativamente anche l’engagement.
Ed è proprio qui che Quick Search ha il suo punto di forza: si avrà la possibilità di comparare l’impatto dei diversi hashtag con il proprio brand per stabilire quale sia il più efficace.
In questo caso, ad esempio, sono stati confrontati i risultati per Chevrolet con alcuni di quelli trovati qui sopra.
Risulta chiaro che #carporn abbia il reach migliore, ma #carswithoutlimits ottiene più interazioni per menzione quando è legato al marchio Chevrolet.
Questo metodo offre una rassegna sui 13 mesi passati degli hashtag più efficaci, ma si può benissimo modificare il lasso di ricerca a 7 giorni per trovare quelli più recenti e coinvolgenti. Tutti questi metodi possono essere utilizzati anche nella Free Social Search di Talkwalker per ottenere una panoramica rapida degli ultimi 7 giorni.
Il nuovo modo di trovare gli hashtag di tendenza utilizzati dai propri utenti
Finora, abbiamo visto quali sono gli hashtag più utilizzati attivamente dai consumatori quando discutono di un prodotto o di un brand, ma cosa succede quando non ne parlano? È sufficiente condividere foto e post a riguardo?
Utilizzando Quick Search, con la sua tecnologia di riconoscimento delle immagini, è possibile trovare tutte le foto che ritraggono un determinato marchio senza menzionarlo in forma scritta. In poche parole, foto che contengono esclusivamente menzioni “nascoste” nell’immagine stessa.
Senza menzioni di Alpro nel testo, questo post è stato trovato esclusivamente attraverso il riconoscimento dell’immagine.
Quando si guardano, ad esempio, gli hashtag relativi alle menzioni del brand Alpro e gli hashtag relativi alle immagini che lo ritraggono soltanto, si ottengono risultati diversi.
Per le menzioni scritte di Alpro, #alpro, #vegan e #healtyfood sono gli hashtag più popolari.
Ma per gli hashtag relativi alle foto di Alpro, nei risultati della ricerca compaiono hashtag come #weightloss, #fitness, #februdairy.
Questo metodo scova gli hashtag “nascosti” che vengono utilizzati dai consumatori quando condividono un determinato brand senza parlarne specificatamente.
Come abbiamo visto, gli hashtag sono una parte essenziale del coinvolgimento del pubblico social ed è quindi indispensabile trovare il proprio metodo per utilizzarli nel modo più produttivo possibile. Oltre alle ricerche manuali e all’utilizzo di tool esterni, può essere estremamente utile archiviare i propri hashtag organizzandoli in categorie diverse, in modo da poterli ritrovare e gestire più facilmente all’occorrenza.