Nuove tecnologie per ridurre il consumo di acqua del 98%

da | Ott 3, 2018 | Attualità

L’acqua è una risorsa essenziale. Gli studi hanno indicato che oltre 1,1 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua, con 2,7 miliardi di scarsità d’acqua almeno un mese all’anno. I governi attribuiscono un’alta priorità alla fornitura di un adeguato approvvigionamento idrico. L’utilizzo di acqua è aumentato di sei volte negli ultimi 100 anni e raddoppierà di nuovo entro il 2050.
Solo in Italia, il consumo di acqua potabile di una famiglia media è di circa 200 m3 l’anno, ma solamente una minima parte è utilizzata effettivamente per bere e cucinare.

Mentre il mondo si interroga su come ridurre questo inutile spreco, un’azienda svedese sembra aver ideato un oggetto per ridurre il consumo effettivo del 98%.
Johan Nihlén, Kaj Mickos e Mikael Abbhagen hanno fondato la loro startup, Altered, dopo una campagna di successo su Kickstarter, ma la loro idea è rimasta chiusa in un cassetto per ben sei anni prima di essere riconsiderata ed effettivamente messa in cantiere.

“Ho detto a Kaj che io e il mio amico Mikael Abbhagen, avremmo voluto sfruttare qualcosa di nuovo, un prodotto che avrebbe potuto fare la differenza nel mondo. Poi, Kaj tirò fuori questa vecchia idea”, dice Johan Nihlén, l’ad e uno dei fondatori di Altered.

Kaj Mickos, professore universitario di innovazione, era stato sei anni prima a Shangai, prima dell’Expo del 2010, quando partecipò a una gara di innovazione con le università cinesi. La sfida riguardava l’acqua e la riduzione del suo enorme consumo nel mondo. Fu in quel momento che capì che era necessario partire da tutti i rubinetti che già esistevano.
“In un rubinetto normale, escono dai dieci ai dodici litri di acqua al minuto. Soltanto una piccola parte tocca le tue mani o risciacqua i piatti, il resto viene sprecata. La mia idea è stata di atomizzare l’acqua in modo che ogni goccia arrivasse alla sua superficie e, allo stesso tempo, aumentasse la velocità. Alla fine, hai un utilizzo più efficiente di ogni goccia”.

La mattina dopo aver lanciato la propria idea sul sito di crowdfunding Kickstarter, Johan Nihlen ha ricevuto 800 nuove mail.

“La logistica e la costruzione non erano ancora adeguati alle nostre esigenze, e con il nuovo finanziamento, eravamo in grado di fare un prodotto ancora migliore.  Così abbiamo fatto una nuova versione e iniziato a spedirla in aprile maggio 2017.”

COME FUNZIONA
Il primo prodotto Altered, Nozzle Dual Flow, era un beccuccio applicabile a qualsiasi tipo di rubinetto, in grado di regolare la fuoriuscita di liquido. Progettato inizialmente per famiglie, comprendeva due modalità di utilizzo: una con la quale l’acqua entrava nebulizzata e che vedeva un risparmio del 98%, e una con la quale l’acqua veniva spruzzata e ne salvava così l’85%.

Per riempire un bicchiere d’acqua con l’impostazione nebulizzatore ci vogliono tre minuti. Per questo abbiamo ideato un’opzione diversa, per un flusso più normale:  1,2 litri al secondo. C’è anche la possibilità di aumentare ancora di più il flusso, ad esempio per riempire una pentola. Ma anche in quel caso non ti servono più di 4 litri al minuto”, ha detto Johan Nihlén.

Dato l’enorme successo del nuovo prodotto Altered, molte sono state le aziende che si sono messe in contatto con l’azienda, una di queste è Ikea, colosso dell’arredamento scandinavo.
Il 7 giugno 2018 la collaborazione è diventata ufficiale. La versione di Ikea si chiamerà Misteln, avrà un costo nettamente inferiore rispetto al prodotto Altered e sarà disponibile tra un anno.
Questo significa che il prodotto sarà disponibile su larga scala e alla portata di tutti.

La cosa  importante è fare la differenza riguardo alla situazione drammatica dell’acqua in questi tempi

Johan Nihlén.

Fino ad ora, Altered ha venduto 60mila apparecchi, principalmente a persone fisiche, in tutto il mondo. Ora, un’altra fase di finanziamento è in corso, con la quale Altered raccoglierà 1,5 milioni di euro per continuare la sua espansione geografica.

Ci auguriamo che siano sempre di più le aziende che investiranno in questo settore, servendosi di progetti innovativi e nuove tecnologie al fine di eliminare lo spreco di acqua sul nostro pianeta.