I cinque profili professionali più richiesti e a maggiore reddito

da | Ott 31, 2018 | Lavori del Futuro

Secondo una ricerca condotta nel 2018 da Hunters Group, i cinque profili professionali più richiesti e a maggiore reddito per l’immediato futuro hanno ovviamente a che fare con il mondo tech, ma non necessariamente con la compilazione di codice o con specificità unicamente informatiche. Si tratta di cinque profilazioni che esprimono necessità di competenze e di skill a partire da lauree specialistiche che, a fronte dei dati forniti, divengono i titoli più ambìti per una collocazione veloce e redditizia in un mercato del lavoro sempre più convulso e trasformato dai nuovi processi di produzione e informazione. Ecco dunque i cinque lavori che sono già in grado di proiettarci nel futuro:

Chief Digital Officer

Si tratta del ruolo professionale a maggiore compenso, previsto dalla profilazione Hunters in un gradone che va dai 90 ai 150mila euro lordi annui. Ricopre e gestisce un fondamentale ruolo strategico, essendo in grado di lavorare celermente alla trasformazione digitale delle imprese, conducendole ad agire competentemente nella digitalizzazione dell’economia e nella conversione del brand in direzione innovazione e automazione, grazie all’introduzione nel corpo aziendale di metodologie e tecniche sempre più aggiornate e specifiche, allargando in questo modo la risposta efficace al business del marchio che porta a ridefinizione. Il chief digital officer ha conseguito una o più lauree e master in informatica, ingegneria (a indirizzo gestionale), economia e marketing, dove ha acquisito skill che permettono di operare con web analytics, ICT, marketing digitale e commercio elettronico.

Project Manager

Il responsabile di un progetto si occupa di planning, di gestione e controllo della fase di realizzazione del progetto stesso. Il pm, assunto o consulente esterno, varia la propria formazione universitaria a seconda delle caratteristiche dei progetti a cui lavora. Flessibilità, capacità previsionale, integrazione con le strumentazioni più innovative e abilità al trattamento del b2b e b2c sono elementi preferenziali per questa professione che si valuta redditizia in una fascia che parte dai 50mila euro annui e può arrivare ai 100mila. Le lauree più preziose per intraprendere questa professione, tra le più ricercate e redditizie a partire già da questi anni, sono ingegneria a indirizzo gestionale ed economia, con particolare attenzione alle tecniche di gestione dei budget e ottima abilità nel coordinamento dei team di lavoro. Risulta sempre più fondamentale la certificazione PMP e CAPM, come risulta dal grafico sottostante.

Email Marketing Manager

Si tratta di una professionalità estremamente richiesta dalle realtà che hanno l’imperativo di imporre il proprio brand. L’ email marketing manager ha il compitodi fidelizzare i consumer e i clienti che si rivolgono già all’azienda, ma la mission decisiva è quella di entrare nei protocolli digitali per conquistarne di nuovi. In ordine a questo risultato, l’ email marketing manager lavora su e porta a realizzazione campagne promozionali mirate attraverso la posta elettronica, che permette di identificare i caratteri distintivi e le segmentazioni di chi è contattato ed eventualmente manifesta interesse nel rivolgersi al brand. Il guadagno stimato per questi esperti varia dai 45mila ai 70mila euro lordi l’anno. I corsi di laurea più formativi per intraprendere la professione risultano quelli in ingegneria, in marketing e in matematica.

I manager dell’email detengono anche competenze quanto ai contents, ovvero al copy e alla comunicazione, il che porta laureati in scienze della comunicazione e filosofia ad avere un accesso privilegiato a questo àmbito professionale.

Sales Lead Generation

E’ il professionista che, modulando differenti marketing strategies, guida l’azienda a un incremento delle potenzialità commerciali e di vendita. Costruisce e gestisce database versante client e comunica con il reparto commerciale, aiutandolo a massimizzare la profittabilità, tagliando costi, anche grazie alla qualità del lavoro effettuato sul database di chi è potenzialmente interessato all’acquisto. Si tratta di un ruolo semidirigenziale con ampia facoltà di reddito, che viene quantificata in un range che va dai 40 ai 90mila euro annui. La formazione universitaria del sales lead generation è principalmente derivativo rispetto ad aree informatica e marketing, ma in generale agli insegnamenti che permettono di acquisire un’ottima disponibilità e abilità all’analisi e all’organizzazione. Nell’infografica sottostante, le tecniche più o meno efficaci di lead generation a livello b2b.

Data Protection Officer

La sicurezza dei dati, in un mondo sempre più digitale, si sta dimostrando in questi anni un punto imprescindibile nell’ordito del lavoro aziendale, come dimostra l’entrata in vigore del GDPR europeo. La figura impegnata nella protezione e nella gestione del trattamento dati diviene dunque centrale nell’economia di qualunque azienda che operi in senso digit. Le normative sulla privacy e sulla criptazione dell’insieme dei dati prevedono competenze elevate in campo cyber security, nella valutazione dei rischi e nella process analysis, con utilizzo di software di backup e restore e data protection, con una particolare attenzione agli aspetti legislativi e giurisprudenziali. La laurea in informatica e in giurisprudenza sono i due titoli cumulabili che un simile incarico prevede, a fronte di uno stipendio medio tra i 50 e i 70mila euro annui.