Cinquant’anni fa, il 21 agosto 1968, in provincia di Firenze, veniva uccisa una giovane coppia che si era appartata nottetempo. Era il primo duplice omicidio di una serie che avrebbe messo sotto choc l’Italia intera nei successivi diciassette anni, non smettendo di perturbare fino a oggi. E non a caso: si trattava del primo killer seriale italiano scientificamente riconosciuto, universalmente noto come Mostro di Firenze. Otto omicidi, mutilazioni, schemi enigmatici, sospetti a rotazione, intercettazioni, una Squadra Anti-Mostro, geniali intuizioni degli investigatori su un modus operandi ossessivamente ripetuto. Fino alla svolta nelle indagini, che isolano Pietro Pacciani e altri suoi amici, bollati dai media nazionali come “compagni di merende”: saranno tutti condannati. Una sentenza che non ha placato ipotesi alternative, dal “secondo livello” dei mandanti al serial killer americano Zodiac, che si è autoaccusato degli omicidi qualche mese fa. Una vicenda sconcertante, divenuta mitologica e capace di invadere l’immaginario collettivo con libri, film, serie tv, programmi di inchiesta.
A cinquant’anni dalla prima apparizione del Mostro di Firenze, criminologi psicologi e scrittori esplorano uno dei casi più imponenti della storia criminale recente, che ha stregato la platea mondiale e non risparmia colpi di scena anche ai nostri giorni.
GIUSEPPE GENNA
Scrittore, autore di thriller e romanzi storici (“Nel nome di Ishmael”, “Hitler”, etc., editi da Mondadori)
ARMANDO PALMEGIANI
Esperto della scena del crimine, docente di Criminologia presso l’università eCampus.
VALENTINA MARSELLA
Psicologa, criminologa.
Giovedì 29 Novembre 2018 dalle 18.00 alle 21.00 presso la sede eCampus di Milano in Via Privata Chioggia, 4.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Per prenotare il tuo posto clicca qui.