Una delle cose a cui eCampus tiene di più è la soddisfazione dei propri studenti, sia durante il corso degli studi sia una volta laureati. È quindi sempre gratificante ottenere feedback positivi, come nel caso di Jacopo Cinquetti, studente di Economia alla triennale di eCampus, che ha accettato molto volentieri di rispondere ad alcune domande sulla sua esperienza…
Cosa ti ha spinto a scegliere l’università eCampus?
Anni fa, dopo alcune esperienze in alcune facoltà di università statali “tradizionali”, decisi di iniziare ad entrare nel mondo del lavoro, ma rimaneva di fondo la voglia di raggiungere una qualifica di tipo universitario. Ho sempre visto il mondo universitario legato più alla propria “cultura personale” che al “mondo lavorativo” (anche se la tendenza è di legarlo sempre più a quest’ultimo), e sono sempre stato appassionato di diverse materie, e curioso di sperimentare diversi corsi e facoltà. Oltre che a difficoltà personali ho sempre attribuito i miei “fallimenti” nell’università tradizionale alla mancanza di flessibilità nella preparazione degli esami (pochi appelli, molte materie da preparare assieme,…) e un gran dispendio di tempo in attività “collaterali” (viaggi da e verso le aule, ore di attese per esami e risultati,…). Quando maturai di nuovo la convinzione di “provare” un corso di studi mi misi alla ricerca di un’università che mi permettesse di scegliere come e quando sostenere gli esami, con ritmi più o meno tranquilli a seconda dei miei impegni lavorativi, tramite conoscenti ricevetti eCampus come consiglio…ed eccomi qui!
Com’è stata la tua esperienza ad eCampus?
La mia esperienza è ancora in corso, finora tendenzialmente positiva (in una scala da 1 a 10 darei 7-8), su certi versi ho trovato esattamente quello che mi aspettavo ed anche di più (ad esempio un tutor molto disponibile), per altri mi sono ritrovato su alcune criticità dell’università tradizionale (ad esempio alcuni passaggi, a mio parere, troppo burocratizzati). Ad ogni modo la mia esperienza si è svolta tutto sommato regolarmente, con uno (e raramente) due esami per sessione ed un anticipo crediti costante rispetto alle annualità classiche; il tutto senza mai trovare ostacoli veramente insormontabili, come in altre esperienze.
Su cosa hai fatto la tua tesi? Parlacene.
Non ho ancora steso la mia tesi, né peraltro scelto titolo e trovato un professore, anche se sono a buon punto nella ricerca e dovrei contattare il prof appena convinto. Non sapendo se verrà approvata mi sto comunque orientando su una tesi che si collega a “Matematica finanziaria”, in quanto con una passata esperienza in facoltà di Matematica ed amante della materia, in particolare vorrei approfondire il fenomeno dei finanziamenti. Negli ultimi anni ne vengono proposti di sempre più tipi e per sempre più attività (da beni a lunga durata quali automobili, ad altri a breve come smartphone, a beni “immateriali” quali vacanze), ed anche la percezione nella società degli stessi sta mutando (dalla classica visione “niente prestiti” ad una apertura più simile a quella della società statunitense), seppur rimangano criticità che vorrei approfondire.
Qual è il tuo ricordo più bello legato ad eCampus?
Darò 3 risposte diverse, 1) quello che ancora non ho! Ovvero la laurea, la conclusione di un percorso mai raggiunta prima; 2) quello quando ancora non c’era! Ovvero quando ne parlai con la mia compagna e mi diede sostegno in questa nuova esperienza (seppur i fallimenti passati) che, nel bene o nel male, avrebbe rimandato altri nostri piani; 3) ogni esame superato (al di là del punteggio), un piccolo passo verso la meta, e la consapevolezza di mantenere la stessa convinzione iniziale.
Quali sono i progetti per il futuro?
Continuare il mio lavoro al meglio, forte anche delle conoscenze acquisite dal corso di studio. Nell’immediato confermare la mia scelta di tesi e trovare la disponibilità del professore per “accompagnarmi” verso la fine del mio percorso. A livello accademico una possibile scelta di specialistica (anche se non così probabile) e un sogno nel cassetto di seguire i corsi per l’abilitazione all’insegnamento.
Consiglieresti eCampus ad altri? E perché?
La consiglierei (e già l’ho consigliata) soprattutto ad altri studenti-lavoratori, o comunque persone che avessero le mie stesse necessità per lo studio! Durante i vari esami ho incontrato diversi studenti, di tutte le età e con le loro motivazioni, e proprio questa flessibilità credo sia la forza di questo tipo di università. Dal “giovane” lavoratore, al “pensionato” voglioso di ampliare la propria cultura, e a tutto ciò che si trova in mezzo (mia madre stessa ha iniziato una triennale in Psicologia a quasi 60 anni). Come per l’argomento di tesi, trovo anche qui che nella società si stia pian piano sgretolando il pregiudizio verso le università “on-line”, con un po’ di amarezza aggiungerei, oltre che per Vostri meriti, anche per demeriti altrui.