Il prossimo 27 dicembre uscirà nelle sale italiane Nelle tue mani, film del regista Ludovic Bernard che conferma la sua passione per i protagonisti che lasciano le zone di comfort per superare i propri limiti.
La storia è quella di Mathieu Malinski, un ragazzo di modeste origini che vive di espedienti per sopravvivere e viene arrestato dopo un colpo andato storto. Costretto a scontare la sua pena svolgendo servizi per la comunità, Mathieu inizia a lavorare per il conservatorio di Parigi, quando Pierre Geithner, il direttore, si sente suonare il pianoforte e rimane sbalordito dal suo talento.
Pierre decide così di iscriverlo al Concorso Nazionale facendolo entrare in un nuovo mondo, mentre il ragazzo inizia ad accarezzare l’idea di diventare pianista.
Con la direzione della fotografia di Thomas Hardmeier, le scenografie di Philippe Chiffre e le musiche di Harry Allouche, Nelle tue mani viene presentato in concorso nella sezione Alice nella città del Festival di Roma 2018: “Nelle tue mani è nato in maniera molto semplice. Mentre ero alla stazione di Bercy e stavo per prendere il mio treno, ho sentito un giovane suonare un pianoforte. Si trattava di un ragazzo che all’apparenza non conosceva nessuna regola o codice della musica classica ma che eseguiva divinamente un valzer di Chopin. Si è trattato di un momento magico che mi ha quasi portato fuori dal mondo. Sono dopo salito sul treno e ho cominciato a scrivere una storia in cui ho immaginato il passato e il futuro del giovane, chiedendomi in primo luogo come abbia imparato a suonare il pianoforte.
Nelle tue mani vuole essere un atto di fede e una dichiarazione d’amore alla musica classica. Ascolto molta opera e in particolare La Tosca. Mi piacciono parecchio anche le sinfonie di Mozart e ascolto spesso il pianoforte perché amo Chopin. Quando lavoro a casa, ho in sottofondo la musica classica: mi riempie lo spirito, mi invade e mi regala emozioni che non riesco a trovare altrove. Quando ho bisogno di scrivere una sceneggiatura, la musica classica mi dà il la per le emozioni più pure e forti. La musica classica è la mia guida e questa è la ragione per cui è così centrale nel film, al pari dei protagonisti. Non è stato facile il lavoro di montaggio: trovare il giusto equilibrio per la colonna sonora è stato un lungo lavoro. Rischiavo di schiacciare tutto con la musica presente più del necessario”.
Nelle tue mani è una storia di riscatto che trova il suo compimento nella musica classica e vuole essere un modo per spronare le nuove generazioni a non mollare mai i propri sogni.
Sono il direttore del conservatorio di Parigi. Non ho mai sentito nessuno suonare così.