Nel 2008 la cosiddetta App Economy non esisteva, nel 2016 valeva 1.300 miliardi di dollari. Nel 2021 secondo la società di analisi App Annie potrebbe diventare la terza a livello mondiale con una crescita del 385% rispetto al 2016 e un valore di 6.350 miliardi di dollari.
Si sostiene infatti che, entro il 2021, gli utenti che acquisteranno e utilizzeranno le app diventeranno ben 6,3 miliardi, e si registrerà anche un aumento del tempo speso nelle applicazioni che potrebbe arrivare a 3,5 mila miliardi di ore, una cifra che ci sembra assurda, ma non troppo quando riflettiamo sul tempo che già oggi passiamo con il nostro smartphone.
Tra le app che andranno per la maggiore quelle di e-commerce, superate solo dai giochi il cui valore sarà 105 miliardi di dollari nel 2021.
Tutto questo porterà ovviamente un notevole aumento di proventi per chi gestisce gli app store. I due negozi di app più grandi fanno capo ai due sistemi operativi più diffusi. Il negozio di App Google Play è il più grande (offre ben 2,8 milioni di applicazioni) con ricavi maggiori ai 21 miliardi di dollari negli ultimi anni. Lo store di Apple, invece, con un offerta di 2,2 milioni di app ha registrato i 40 miliardi di dollari.
Proventi maggiori ci saranno anche per gli App Developer, per questo l’Università eCampus ha deciso di investire nel corso di laurea triennale in Ingegneria Informatica e delle App, un corso di laurea innovativo, che accompagna ai classici insegnamenti come Fisica, Informatica, Analisi, dei corsi al passo con i tempi come Interfacciamento utente e App, Internet of things e ovviamente, Programmazione di App I e II.
I laureati in Ingegneria Informatica e dell’Automazione, indirizzo Ingegneria delle App:
- sanno applicare i metodi della matematica e delle altre scienze di base;
- conoscono le diverse modalità di applicazione dei modelli, delle tecniche e degli strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi;
- hanno le giuste conoscenze per svolgere esperimenti, condurre analisi e per organizzare e interpretare i dati a differenti livelli di aggregazione e sintesi;
- sono in grado di progettare e comprendere il funzionamento dei sistemi di elaborazione, sia per gli aspetti hardware che software;
- hanno acquisito competenze nel campo della progettazione e implementazione di applicazioni su dispositivi mobili e il loro impiego nell’ambito del Future Internet.