E’ sempre più nitida la consapevolezza in ambito accademico dei limiti del modello neoclassico ancora oggi dominante negli studi di economia. A essere messa in discussione è la premessa che considera i comportamenti e le decisioni degli operatori economici (consumatori, investitori, risparmiatori ) necessariamente improntati a razionalità, motivo per cui le regole dell’economia hanno una loro razionalità intrinseca che non va messa in discussione. Di qui la possibilità di fare previsioni e indagini di mercato matematicamente attendibili.
In realtà proprio dalle indagini di mercato si evince che la domanda di prodotti e di servizi, e quindi l’evoluzione dei consumi, si carica sempre più di componenti psicologiche e culturali. Si carica quindi di aspettative, di emozioni, di desideri, di motivazioni diverse e continuamente in evoluzione.
Il percorso di studi dell’Università eCampus “Psicoeconomia” è quindi finalizzato a fornire al laureato le conoscenze e le competenze necessarie ad analizzare le dinamiche sociali e psicologiche all’interno delle quali inscrivere le attività economiche, nella consapevolezza che tali capacità saranno sempre più richieste ai professionisti e ai manager per la necessità di interpretare correttamente i contesti reali di decisione dei vari operatori economici.
Il corso comprende infatti sia gli esami classici e fondamentali di economia, dalla statistica ai metodi matematici, toccando però aspetti nuovi e tattici come psicologia del pensiero, sociologia e psicologia del lavoro.
Orientare in questo modo un corso di laurea della facoltà di scienze economiche, per formare quelle competenze e capacità necessarie a presidiare la zona di incrocio tra psicologia ed economia, ci sembra dovuto e fondamentale per garantire una formazione efficiente e al passo per i manager di domani.