Le start-up innovative hanno ormai preso piede e i numeri sono in costante aumento.
In Italia esistono oltre 8.000 realtà iscritte al registro, con un aumento di anno in anno che si attesta intorno al 25%, con una media di 250 nuovi iscritti ogni mese.
Il vantaggio fiscale, i crowdfunding dilaganti, la possibilità di finanziamenti europei (e non) offrono una serie di facilitazioni non indifferenti, motivando soprattutto i giovani: il 40% dei soci, infatti, è un Under 35.
Il lato oscuro della medaglia però esiste e non è neanche molto difficile da individuare: circa il 90% delle start up innovative nel mondo falliscono nel giro di un anno, oppure entro 6 mesi dalla messa in vendita del prodotto. Perché accade?
Molto spesso si punta su offerte che non hanno una vera e propria domanda, altre volte invece si sottovaluta il mercato in cui si va ad inserirsi. Ma, nella maggior parte dei casi, i fondatori si improvvisano senza avere le adeguate competenze nell’avvio di una start-up innovativa, che vive di dinamiche particolari spesso diverse dalle aziende più classiche.
Per questo motivo eCampus per l’anno 2018/19 ha avviato un corso di laurea innovativo in Start-up d’impresa e modelli di business, per tutti gli aspiranti imprenditori che hanno grandi idee e vogliono imparare a destreggiarsi nella gestione e nell’avvio di una start-up.
I temi toccanti sono molti e tutti imprescindibili, dalla stesura di un business plan al diritto, fino alla statistica e alla sociologia di massa.