Da ieri, 19 febbraio 2019, sono online gli esempi della prima prova scritta di Italiano per permettere agli studenti e ai docenti di cimentarsi con il “nuovo” esame di maturità.
Le tracce potranno essere utilizzate dalle scuole per fare delle vere e proprie simulazioni dell’esame in contemporanea con la pubblicazione. Oppure, come spiega il Miur, potranno essere assegnate ai ragazzi durante la normale attività didattica.
Il 26 marzo è prevista un’altra simulazione della prima prova, mentre il 28 febbraio e il 2 aprile saranno pubblicati esempi della seconda prova.
Scopri gli esempi della seconda prova scritta.
Scopri gli esempi della prima prova scritta.
L’esame che i ragazzi si troveranno ad affrontare prevede dunque alcune novità, così è stabilito dal decreto legislativo 62 del 2017. Ad esempio scomparirà il “quizzone” e debutterà la doppia prova scritta, ovvero Matematica e Fisica allo scientifico, Latino e Greco al Classico. Per quanto riguarda l’orale, invece, i ragazzi sorteggeranno le materie oggetto di colloquio, durante il quale si discuterà anche delle esperienze di alternanza scuola-lavoro svolte.
Nei giorni successivi alla pubblicazione degli esempi di prove, su un campione di scuole, sarà effettuata un’indagine per «raccogliere riscontri sulla coerenza delle tracce proposte rispetto ai quadri di riferimento, alle Indicazioni nazionali e alle Linee guida», scrive il ministero. L’indagine avrà l’obiettivo di verificare l’andamento delle simulazioni per poter disporre di elementi utili a garantire una ottimale preparazione delle tracce di esame.
La pubblicazione degli esempi di prova è una delle misure che abbiamo predisposto per accompagnare maturandi e docenti nella preparazione dell’Esame di Stato.
Ministro Bussetti