Il Cloud Architect si occupa dell’ideazione e realizzazione di architetture in cloud, ovvero di spazi web che permettono di gestire in maniera virtuale interi sistemi informativi, senza più bisogno di un supporto fisico.
Questo tipo di “archivio” semplifica la vita di molte aziende. Ad oggi, anche se sono sempre di più le imprese che hanno necessità di far migrare i propri dati all’interno di un public Cloud, sono ancora pochi gli specialisti di questo settore.
Il Cloud Architect nasce naturalmente dopo la prima fase in cui ci si chiedeva cosa fosse il Cloud Computing, più precisamente quanto si è cominciato a domandarsi come si sarebbero evoluti i progetti basati sulla “nuvola” e, soprattutto, quali benefici potessero apportare a chi mette in atto la migrazione. Questa figura ha scopo di ideare una strategia di ingresso dell “nuvola” in azienda, modificando lo status quo delle risorse IT già presenti e trasformandola in un valore aggiunto da offrire al business.
Sicuramente deve avere particolari competenze, tra cui quelle da programmatore, ma è anche importante che abbia una visione di insieme dell’ecosistema in cui si lavora, comprendendo come si interfacciano i componenti, come comunicano le API e via discorrendo. Non si può certo essere esperti dell’intera tecnologia cloud, ma un Cloud Architect di successo deve sapere i fondamenti di come interagiscono i componenti dell’ambiente in cui deve agire.
Inoltre deve saper identificare il ROI di una soluzione cloud in una determinata organizzazione, deve valutare le metriche, i dispositivi end-point, le abitudini degli utenti, la distribuzione delle applicazioni, l’uso di risorse esterne e tanto altro ancora per riuscire a quantificare il vantaggio business che un’eventuale soluzione cloud può offrire. E una volta individuato il vantaggio, deve saperlo esporre a professionisti marketing e amministratori, per i quali il linguaggio tecnico ha poco valore.
Infine, un Cloud Architect deve essere anche uno sperimentatore e accettare i cambiamenti delle innovazioni. Implementare nuove piattaforme è più facile che mai ed è importante valutare nuove soluzioni, verificarne i vantaggi e decidere se arruolarle nel proprio arsenale di lavoro.
Il Cloud Architect è una figura destinata a crescere: seppure ad oggi non sia ancora vista come figura “essenziale”, insieme a quella del cloud broker, è molto in voga al momento, al punto che lo stesso portale per il lavoro Indeed.com elenca decine di migliaia di annunci corrispondenti al ruolo di Cloud Architect con aziende pronte all’assunzione, a partire da marchi molto noti come: Citi, Coca Cola, Red Hat, IBM, AWS, GE Healtcare, VCE e via dicendo. Gli stipendi sono con cifre che vanno dai 90 ai 170 mila dollari all’anno, con contratti a tempo indeterminato, non potendo più farne a meno all’interno di un team e, più in generale, all’interno di un’azienda.