Come ogni anno, l’Ufficio Gestione Patrimonio Informativo e Statistica del MIUR ha elaborato dati e statistiche relative al Diritto allo Studio nell’anno accademico 2017/2018. In materia di diritto allo studio universitario gli interventi (ovvero i trasferimenti di denaro e i servizi a favore degli studenti) sono delegati alle Regioni, a cui si affiancano interventi dei Collegi universitari statali e dei Collegi universitari di merito. L’analisi del MIUR non comprenderà invece i sussidi offerti dagli stessi Atenei e dagli Istituti AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) che, seppur in minor misura, si aggiungono agli interventi e ai servizi offerti dalle Regioni.
A quanto apprendiamo dal documento pubblicato al MIUR, nel 2017/2018 gli enti regionali per il DSU hanno realizzato oltre 258mila interventi di diverse tipologie, come rappresentato nel Grafico 1, ed hanno sostenuto una spesa complessiva nel solo anno 2017 di quasi 595 milioni di euro. Ben il 74% degli interventi riguarda la forma di sussidio della “borsa di studio”: con 190.934 borse erogate nell’a.a. 2017/2018, è stato coperto il 97,5% degli aventi diritto, ad esse sono stati destinati oltre 564 milioni di euro.
Il numero di borse di studio assegnate complessivamente tra l’a.a. 2010/2011 e il 2017/2018 risulta avere un andamento altalenante. La quota raggiunta nell’ultimo anno scolastico disponibile è davvero notevole, mai toccata negli ultimi anni, di oltre il 36% rispetto all’a.a. 2010/2011.
Nel Grafico 3 viene riportata la percentuale di copertura degli idonei per ripartizione geografica e tipologia di corso: è facile evincere una sensibile variazione tra le macro-aree, con una netta differenziazione tra il Nord-Est ed il Centro, rispetto al resto della penisola e, in modo particolare, alle isole. Nella lettura dei dati, va comunque tenuto presente che le Regioni possono stabilire criteri lievemente diversi per l’idoneità o meno degli studenti e dei beneficiari di borsa.
Per quanto riguarda le altre forme di intervento effetuate dagli enti regionali per il DSU, il MIUR ci informa che sono state oltre 67mila, con una spesa complessiva di circa 30 milioni di euro nell’anno 2017. Dopo le borse di studio, la forma di aiuto agli studenti più consistente in termini di numerosità è l’assegnazione di posti-alloggio integrata da contributi-alloggio. Gli interventi maggiormente finanziati, invece, risultano essere i premi per il conseguimento del titolo e le borse integrative per mobilità.
Per approfondire meglio la questione del finanziamento e della gestione del Diritto allo Studio Universitario, a questo link è possibile consultare interamente il rapporto pubblicato dal MIUR, con tutti i dati raccolti e analizzati dall’Ufficio Gestione Patrimonio Informativo e Statistica.