«C’è solo una differenza tra un pazzo e me.
Il pazzo pensa di essere sano di mente.
Io so di essere pazzo.»
Salvador Dalì
Salvador Dalì nasce in un piccolo villaggio agricolo di Figures, in Spagna, nel 1904. Già da bambino rivela doti eccezionali nel disegno. Viene infatti accettato dall’accademia di belle arti di Madrid dove incontrerà quelli che saranno i suoi migliori amici: Federico Garcĺa Lorca e Luis Buñel. Successivamente, con grande dispiacere del padre, sarà poi cacciato per contestazioni nei confronti dei docenti. Libero dagli impegni universitari si recherà per la prima volta a Parigi nel 1926, dove incontrerà artisti del calibro di Picasso, Magritte e Mirò che lo porteranno al suo primo periodo surrealista. L’adesione al movimento surrealista significa per lui un riconoscimento internazionale, partecipazione alle esposizioni collettive del gruppo e pubblicazioni sulle numerose riviste che supportano il gruppo.
Il Surrealismo è un movimento letterario e artistico nato negli anni ’20 a Parigi. Portavoce principale fu il poeta e teorico francese Andrè Breton, che assunse nel 1922 la direzione della rivista Littérature, che diventerà il principale strumento di propaganda del gruppo. Si ispirano alle teorie di Marx sulla rivoluzione proletaria, delineata come lo strumento della liberazione sociale e a Freud, che con le sue ricerche sull’inconscio indica invece la strada per la liberazione dell’individuo.
Il fulcro diventa quindi la ricerca del punto d’incontro tra sogno e realtà, la costruzione di una realtà superiore, assoluta, libera. L’arte non è che un mezzo di liberazione totale dello spirito e di tutto ciò che gli rassomiglia. Spesso i soggetti surrealisti infatti perdono le loro forme originarie e la loro naturale collocazione.
Per celebrare la Capitale Europea della Cultura, Matera 2019, per tutto l’anno, fino al 30 Novembre, sono state scelte e disposte nei punti più strategici dei Sassi le opere più importanti e significative del noto artista surrealista.
Si può inoltre ammirare la sua arte visitando la mostra Salvador Dalí – La persistenza degli Opposti, presente con oltre 200 opere originali e certificate presso il complesso rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci. Si tratta di un sito plurimillenario che affonda le sue radici e la sua memoria agli inizi della storia della Terra. La Chiesa di Madonna delle Virtù risale, secondo alcune fonti, al XII secolo. Così come tutte le chiese rupestri del territorio materano, si contraddistingue per la sua “architettura in negativo” che la rende unica nel suo genere. Sono inoltre presenti affreschi più tardi rispetto alla datazione della chiesa.
L’idea della mostra è nata ed è stata curata da Beniamino Levi, mercante d’arte e collezionista italiano che ha lavorato con Dalí negli anni ‘60 ed è il presidente di Dalì Universe.
La Collezione Dalí Universe presenta la più ampia raccolta di sculture in bronzo, mobili surrealisti, oggetti in oro, sculture in vetro, grafiche autografe, gouache e molte altre opere d’arte dell’artista. Oltre alle opere reali la mostra è composta anche da proiezioni 3D, ologrammi e realtà virtuali che rendono l’esperienza ancora più forte emotivamente e capace di immergere il visitatore in una dimensione surreale.
La Persistenza degli Opposti è un percorso museale pensato proprio per rappresentare i principali dualismi presenti nell’arte di Dalí, un uomo di opposti nella vita come nella sua filosofia. La mostra è l’occasione ideale per vedere da vicino le sue opere inserite in un contesto d’eccezione e surreale come quello dei Sassi, dichiarati patrimonio dell’umanità UNESCO nel 1993.
L’esposizione è stata suddivisa in quattro macro-aree tematiche: Il Tempo, Gli Involucri, La Religione e Le Metamorfosi.
Il Tempo, per Dalí è una costante incostante, rappresentata nella sua mollezza. Tramite il metodo paranoico-critico, egli scandaglia e conosce ogni agitazione del proprio inconscio, riuscendo così a mettere su tela quella “paranoia” che è per lui una malattia cronica.
Gli Involucri, nella sua arte centrale è il contrasto tra un involucro duro e un interno molle.
La Religione, ha giocato un ruolo centrale nella vita del pittore dagli anni ’50 in poi. Dalí aveva sviluppato una “mistica nucleare” dopo l’esplosione atomica del ’45. Iniziò così a reinterpretare figure religiose attraverso l’utilizzo di concetti scientifici e giochi spaziali. «A un ex surrealista non può capitare niente di più sovversivo che diventare mistico e saper disegnare. Io vivo al momento entrambi questi tipi di forza. […] la gravissima crisi del misticismo daliniano si fonda essenzialmente sul progresso di particolari scienze della nostra epoca, soprattutto sulla spiritualità metafisica della sostanzialità nella fisica quantistica».
Le Metamorfosi, nella sua arte si sovrappongono due universi: quello della realtà pura, atavica e geologica e quello della coerenza oggettiva del mondo onirico. È accompagnata da una narrazione che si snoderà lungo tutto il percorso museale, creando una fusione tra le sue opere e lo spettacolare paesaggio dei Sassi.
ORARIO DI APERTURA
Tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 22:00 (ingresso consentito entro 1 ora prima della chiusura del complesso)
I biglietti posso essere acquistati direttamente sul posto.
PREZZI
• Biglietto Intero Museo Dalí : € 12,00
• Ridotto : € 8,00 (residenti in Basilicata, bambini di età inferiore ai 12 anni, studenti di età inferiore ai 26 anni che presentano il tesserino universitario, persone di età superiore ai 65 anni, forze dell’ordine)
• Gruppi : € 9,00 (minimo 10 persone o accompagnati da guide turistiche)
A tutti i gruppi è richiesta la prenotazione
• Scolaresche : € 6,00 (gratis per 1 insegnante ogni 15 studenti)
• Ingresso Gratuito : bambini con età inferiore ai 6 anni, giornalisti, guide turistiche di Basilicata, Puglia e Campania
• Diversamente abili : € 8,00
• Accompagnatori diversamente abili : Gratuito
• Guide Turistiche : Tutte le guide turistiche di qualsiasi regione possono accedere gratuitamente alla mostra, solo ed esclusivamente nell’esercizio della professione (sopralluogo a accompagnamento gruppi), presentando in biglietteria il tesserino, oppure, in assenza di tesserino, l’atto (per intero) di delibera.
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale https://www.daliamatera.it.