Elon Musk è uno degli uomini non solo più ricchi ma anche più potenti al mondo, basti pensare che le sue parole hanno il potere di (s)muovere l’intero mercato globale. Infatti, l’ultimo tweet del patron di Tesla lanciato ieri 13 maggio è stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno, annunciando che Tesla non accetterà più pagamenti per l’acquisto di auto elettriche in Bitcoin.
Il motivo, lo spiega lo stesso Elon, in un tweet letto da circa 54.5 milioni di follower:
Musk risulterebbe preoccupato dunque per l’impatto che la criptovaluta avrebbe per l’ambiente. Ma come farebbe una moneta virtuale ad essere responsabile dell’inquinamento l’ambiente? Sarebbe la domanda che sorgerebbe spontanea, eppure stando a uno studio dei ricercatori dell’Università di Cambridge, l’energia elettrica consumata dai supercomputer e dai processori per l’estrazione della criptovaluta sarebbe pari al fabbisogno dell’intera Argentina.
Le conseguenze di questo tweet sono state prevedibili, provocando un crollo stimabile del 16% – scendendo da 51.000 ad un minimo di 46.045 euro. I mal pensati si chiedono se queste preoccupazioni ambientali di Elon siano tutta scena per far perdere di valore alla criptovaluta, così da essere prima svenduta e poi ricomprata, facendo schizzare al massimo la quotazione.
Del resto, solo tre mesi fa il CEO di Tesla aveva investito 1,5 miliardi di dollari nella criptovaluta, un cambio di rotta del tutto inaspettato, anche se consideriamo le dichiarazioni di Elon, sempre più sicuro di portare la moneta digitale anche su Marte. Si perché Musk oltre alle famose Tesla e PayPal, Elon Musk è anche il padre fondatore di una compagnia, la Space Exploration Technologies Corporation – in breve – SpaceX, un’azienda aereospaziale specializzata in lanci interspaziali.
Intanto, Musk promette sempre attraverso il suo Social Network preferito che sta pensando a come rendere le criptovalute più efficienti sul piano ambientale e che, per tanto sta lavorando insieme agli sviluppatori di Doge, un tipo di criptovaluta di cui sentiremo sicuramente parlare nel prossimo futuro.