Dal 1° giugno verrà introdotto il famoso Green Pass , il documento che permetterà di viaggiare in tutta Italia ed Europa in questa seconda estate con la pandemia.
Il certificato verde sarà inizialmente collegato ad un semplice foglio cartaceo da valutare a vista, successivamente diventerà un certificato collegato a un’infrastruttura tecnologica per la verifica a distanza, in qualunque Paese dell’Unione europea. Potrà essere cartaceo o digitale, ma comunque con un Qr Code che le forze dell’ordine (o altri soggetti autorizzati) potranno leggere con un’app per verificarne la validità.
Avrà una validità di 9 mesi e sarà rilasciato già dopo la prima dose.
Inoltre, da luglio, questo sistema avrà due importanti evoluzioni: la prima sarà un dialogo con l’infrastruttura europea (tramite un gateway), possibile perché il Green Pass italiano già adotta gli standard tecnologici previsti dall’Ehn, lo European Health network; questo collegamento permette la verifica del Green Pass italiano in un qualunque Paese dell’Ue (e viceversa quello di altri cittadini europei in visita in Italia).
La seconda novità sarà la possibilità di tenere il Green Pass non su un foglio a parte ma integrato in un’app, che secondo le slide del governo potrebbe essere Immuni oppure IO.