Il 2021 si porta sulla spalle un grosso peso, quello della crisi del 2020, anno in cui forse per la prima volta si sono realmente aperti gli occhi difronte la grandezza e la potenza del Digitale.
Nuova (relativamente) realtà, che avrebbe forse il potere di rialzare la crisi economica, motivo per il quale numerose realtà commerciali hanno deciso di investire sull’online, infatti, il Framework Working Group si occuperà di valutare in che modo la transizione verso la digitalizzazione possa sostenere un incremento di produttività.
I dati di ricerca dimostrano come lo sviluppo ed il maggiore utilizzo di tecnologie digitali era in crescita ancor prima dell’inevitabile transizione verso il digital in periodo pandemico. Transizione più semplice per l’utente finale (l’acquirente), più complicata per alcune realtà, data la numerosa presenza di competitor.
Ma in che modo il Digitale è artefice di una rivoluzione?
Basta pensare agli ultimi anni, le innovazioni digitali e le conseguenti normative per la tutela dell’utente Online sono state numerose, non stupisce pertanto l’ultima Rivoluzione lanciata dalla Apple con il suo ultimo aggiornamento IOS 14.5 che tutela la privacy dei suoi utenti rendendo visibile a tutti l’attività di Advertisind Identifier – di tracciamento comportamentale ai fini di marketing – . Ma non finisce qui, la vera innovazione sta nel dare la possibilità all’utente di attivare o meno il “tracking” impedendone così il tracciamento delle sue attività.
La “piccola” rivoluzione della Apple ha aperto, però, un grande varco nello scenario delle attività di Social Media Marketing ed in particolar modo sulle principali piattaforme digitali che hanno basato tutta la loro business proprio su quelle informazioni che oggi la Apple vuole rendere private, per molti una conquista, per altri una sfida da superare.
Degli ultimi fanno parte proprio Facebook ed Instagram, infatti è stato proprio Zuckerberg a dichiarare alla stampa che l’aggiornamento Apple è dannoso per le piccole imprese che fanno affidamento alla rete pubblicitaria di Facebook per raggiungere i clienti.
Non dovrebbero stupire, infatti, gli avvisi delle due principali piattaforme social: «mantieni Facebook/Instagram gratuito» un po’ contraddittoria rispetto alla promessa di Zuckerberg di mantenere sempre le app fruibili gratuitamente. Ma non stupisce.
Certo è che in qualche modo bisogna pur rispondere alla rivoluzione mossa dalla Apple, motivo per il quale ad oggi Instagram, Facebook e Youtube stanno pensando ad alcune piccole modifiche.
Instagram dichiara di star lavorando un nuova versione, la cui principale novità verte intorno ai profili “creator” ai quali garantirà la possibilità di offrire Storie visibili solo ai membri di un gruppo: Storie esclusive contrassegnate da un’icona viola, come un club privato, le storie saranno riservate agli iscritti, probabilmente tramite un abbonamento a pagamento.
E mentre Instagram e Facebook valutano una versione a pagamento, Youtube apre il suo primo teatro passando dall’online all’offline. Las Angeles sarà la prima città ad ospitare il Teatro di YouTube, alto tre piani con un totale di 6 mila posti ed un megaschermo esterno per trasmettere video e pubblicità. Gli eventi live che si terranno al Youtube Theatre verranno poi trasmessi sulla piattaforma online che, ad oggi non nega la possibilità di creare una versione a pagamento.
Concludiamo questa rincorsa all’innovazione con la TV Digitale. Il 1° settembre 2021 ci sarà il primo passaggio tecnologico, una vera e propria rivoluzione che non renderà più possibile la ricezione delle trasmissioni televisive, se non con apparecchi di nuova generazione.
Quali saranno le prossime novità nel mondo del Digital? Verso che direzione ci stiamo muovendo?
Aspettiamo per scoprirlo.