La casa di produzione Universal sta investendo più di 400 milioni di dollari in una trilogia sequel di uno dei film più cult di sempre: L’esorcista. Stando a quanto riportato dal New York Times infatti, la prima pellicola sarà diretta dal regista David Gordon Green, ma non si tratterà di un remake ma di un vero e proprio sequel, per il momento ancora senza titolo. Tra le ambizioni della trilogia, c’è la possibilità di riportare l’attrice Ellen Burstyn a rivestire i panni di Chris MacNeil, alias la madre della giovane posseduta. La Burstyn proprio per quell’interpretazione fu nominata agli Oscar come miglior attrice protagonista nel 1974.
Stando alle prime indiscrezioni, il sequel dovrebbe prevedere un nuovo caso di possessione demoniaca. Questa volta sarà un bambino, un maschio, a cadere nella trappola del Diavolo, e il padre di questi – interpretato, pare, da Leslie Odom Jr. – avrebbe deciso di chiedere l’aiuto della Burstyn, ancora una volta volto e voce di Chris MacNeil. Non ci sarà purtroppo Linda Blair, che interpretava la bambina posseduta dal demonio. L’attrice oggi ha 62 anni e ha rivelato su Twitter di non essere stata contattata dalla produzione.
La data di uscita è prevista nel 2023 a 50 anni esatti dell’originale diretto da William Friedkin.
Nel 1973 L’esorcista fu un film scandalo, censurato e criticato ma che incassò 440 milioni di dollari al botteghino e vinse un Oscar per la migliore sceneggiatura non originale. Il film fu un adattamento che William Peter Blatty fece dal suo libro omonimo. Negli anni, diversi prequel e sequel, nonché un adattamento televisivo nel 2016, non hanno ottenuto lo stesso riscontro di pubblico. Magari questa volta il regista Gordon Green e l’Universal riusciranno ad ottenere i successi del film originale, non ci resta che attendere.