Lo scorso giovedì 28 ottobre 2021, durante la 372° Seduta pubblica, il Senato ha approvato definitivamente con 184 voti favorevoli il decreto di Legge 2305 in tema di lauree abilitanti. Nel dettaglio, il provvedimento prevede che l’esame di laurea magistrale vada ad abilitare all’esercizio delle professioni di odontoiatra, farmacista, medico veterinaria e psicologo.
I neolaureati non dovranno più sostenere un esame di Stato ma l’esame conclusivo del corso di studi universitario sarà coincidente con l’Esame di Stato. Già attuata l’eliminazione dell’esame di Stato per Medicina con il decreto Cura Italia, ora tale applicazione verrà estesa per altri corsi.
Le lauree abilitanti che non prevedono più l’esame di Stato sono:
- Lauree in Odontoiatria e protesi dentaria – classe LM-46;
- Farmacia e farmacia industriale – classe LM-13;
- Medicina veterinaria – classe LM-42;
- Laura magistrale in psicologia – classe LM-51.
Niente più esame di Stato e via all’abilitazione diretta tramite conseguimento di titoli universitari saranno rese possibili grazie a una modifica dei percorsi di studio in cui sarà garantita una preparazione più che soddisfacente all’interno del percorso accademico. Infatti, è previsto il conseguimento per quanto riguarda le attività formative professionalizzanti, di un minimo 30 crediti formativi relativi al tirocinio pratico valutativo interno ai corsi di studio. Ai singoli atenei spetta il compito di definire le modalità di svolgimento, di valutazione e di certificazione del tirocinio.
Oltre alle classi di laurea già citate, abilitano alla professione senza ulteriore esame le seguenti lauree professionalizzanti, quindi sono altre lauree abilitanti che non prevedono l’esame finale:
- professioni tecniche per l’edilizia e il territorio – classe LP – 01- geometra laureato;
- scienze agrarie, alimentari e forestali – classe LP-02 – agrotecnico laureato e perito agrario laureato;
- professioni tecniche industriali e dell’informazione – classe LP-03 – perito industriale laureato.
Si potranno ridurre i tempi di inserimento nel mercato del lavoro e nel mondo delle specializzazioni post-lauream grazie all’abolizione dell’esame di Stato e l’abilitazione coincidente all’esame conclusivo del percorso di studi.
Questa legge approvata all’unanimità al Senato ed accolta con entusiasmo da tutti gli studenti, soddisfatta il ministro dell’Università e delle Ricerca Maria Cristina Messa che ha commentato così la notizia:
“L’approvazione all’unanimità al Senato della legge sui titoli universitari abilitanti è il segno che l’attenzione verso i giovani sta davvero tornando protagonista nel Paese. Con questa norma permettiamo alle nostre studentesse e ai nostri studenti di accedere al mondo del lavoro subito, senza aspettare anni di tirocinio e l’esame di stato per potere iniziare, li mettiamo in collegamento con i professionisti già durante il corso di laurea e diamo ancora più valore al loro tempo e ai loro studi”.