Accademia Nazionale del Cinema, il progetto “Ciak si Gira” punta sugli attori e i lavoratori del cinema, del teatro e della televisione siciliani del futuro

da | Feb 2, 2022 | Mondo eCampus

La Sicilia è sempre stata fucina di grandissimi artisti nel campo del cinema, del teatro e della televisione. Purtroppo però, spesso i giovani talenti siciliani sono costretti ad emigrare dall’Isola per formarsi e valorizzare il proprio talento.

Lo sradicamento, oltre a rappresentare una consistente spesa economica, può portare anche alla perdita della tradizione e sensibilità tipica dell’arte della Sicilia e un conseguente impoverimento culturale del territorio.

Per questi motivi è nato l’ambizioso Ciak si Gira dell’Accademia Nazionale del Cinema. Il progetto, con cui l’Università eCampus ha stipulato una convenzione per i tirocini, ha l’obiettivo di formare artisti completi sotto ogni punto di vista.

Formazione completa e docenti d’eccellenza per rilanciare la Sicilia

L’Accademia offre corsi di formazione per attori, registi, sceneggiatori, montatori e direttori della fotografia. I giovani talenti avranno opportunità concrete di inserimento nel mondo del lavoro cinematografico, teatrale e televisivo attraverso un percorso di tre anni.

Durante il percorso interdisciplinare, lo studente sarà accompagnato da docenti che rappresentano le eccellenze del panorama teatrale e cinematografico attuale. Per citarne alcuni: Giorgio Tirabassi, Alessandro Haber, Antonio Catania, Rosaria Russo, Paola Barale, Fabio Fulco e Stefano Reali.

Nelle parole di Rosaria Russo e Antonio Catania, attori e soci fondatori dell’Accademia: “La perdita della componente visionaria, che consente l’elevarsi della percezione al bello e all’emozione, rischia di ridurre l’essere umano ad una triste macchina, senza possibilità di crescita, con conseguente appiattimento ed omologazione delle coscienze. Anche gli attori sono artisti ed il Teatro e il Cinema sono forme di espressione ed interpretazione della realtà, e quindi di evoluzione culturale e spirituale. «Le innumerevoli ed autorevoli voci, che hanno diffuso la cultura siciliana nel mondo, si proiettano in un presente che ancora una volta vedrà protagonista la nostra terra, le nostre città, i nostri giovani, grazie ad un progetto tanto ambizioso, quanto unico, dai tratti artistici che preludono al successo».