Dopo uno stop lungo 10 anni, Dario Argento torna al cinema con “Occhiali Neri” uscito nelle sale italiane ieri giovedì 24 febbraio.
Il trailer del film promette ansia e suspense come il maestro del brivido italiano ci ha abituato fin dagli esordi.
Interpretato da Ilenia Pastorelli, nel cast anche Asia Argento la pellicola è un concentrato di temi che hanno reso il regista una leggenda.
Ancor prima dell’uscita nelle sale, qualche settimana fa il pubblico del festival di Berlino aveva accolto con entusiasmo il nuovo film del maestro dell’horror.
La trama è molto argentiana: una giovane escort diventa la preda di un serial killer, e in una calda giornata estiva, cercando di sfuggire al maniaco, la povera ragazza resterà vittima di un incidente d’auto in cui perderà la vista.
Se nell’ultima pellicola ci sono tutti i temi cari ad Argento come la cecità, i serial killer e il sangue, in Occhiali Neri c’è una componente nuova per la filmografia argentiana: la tenerezza che si sviluppa nel rapporto tra la protagonista Diana e il bambino cinese sopravvissuto anche lui all’incidente.
Sicuramente un film che gli appassionati del thriller e dell’horror non possono perdere. Una pellicola che chiude il cerchio iniziato nel 1970 con “L’uccello dalle piume di cristallo”, quando Argento ha iniziato sublimare i suoi incubi in pellicole.
«Quando scrivo penso ai miei incubi, sono lì da quando ero adolescente e negli ultimi vent’anni non sono cambiati, sono legati a certe letture e a certi film che mi hanno segnato. So di avere una certa età perché mi vedo allo specchio, quando mi metto a lavorare mi sembra che il tempo non sia passato, io sono rimasto uguale» ha rilevato il Maestro durante la presentazione del film.