A partire dal prossimo anno accademico sarà possibile iscriversi a due corsi di Laurea contemporaneamente. Lo ha deciso ieri in tarda giornata il Senato con un provvedimento che ha ricevuto 178 voti favorevoli, 5 contrari e 4 astensioni.
Grande gioia per Maria Cristina Messa, ministro dell’Università e della Ricerca che commenta così la notizia: “un grande risultato che consente al nostro Paese di fare un passo in avanti nella formazione universitaria, in linea con il contesto internazionale” e che potrà “garantire ai giovani di poter avere anche questa opzione, che una legge del 1933 rendeva impossibile“.
La legge consentirà di iscriversi contemporaneamente a due diversi corsi di laurea, di laurea magistrale o di master, anche presso più università e università diverse, scuole o istituti superiori a ordinamento speciale. Rientrano anche i corsi di diploma accademico, di primo o di secondo livello, presso le istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica. Uniche eccezioni: sarà vietata l’iscrizione contemporanea a due corsi di laurea appartenenti alla stessa classe e ai corsi di specializzazione medica.
Il provvedimento approvato in via definitiva dal Parlamento abroga una norma del 1933 (art. 142 del Decreto Regio n. 1592/1933) che vietava, fino a oggi, in Italia la possibilità di una doppia iscrizione all’università e impedisce agli studenti del nostro Paese di immatricolarsi contemporaneamente in due Atenei differenti e di poter conseguire una doppia laurea congiunta nelle università italiane.
Doppia iscrizione, cosa prevede
Ricapitolando, è consentita l’iscrizione contemporanea a:
- due diversi corsi di laurea, di laurea magistrale o di master, anche presso più università, scuole o istituti superiori a ordinamento speciale;
- un corso di laurea o di laurea magistrale e ad un corso di master, di dottorato di ricerca o di specializzazione, ad eccezione dei corsi di specializzazione medica;
- un corso di dottorato di ricerca o di master e ad un corso di specializzazione medica.
Le iscrizioni contemporanee sono consentite presso istituzioni italiane, ovvero italiane ed estere.
Inoltre si dispone che lo studente che si iscriva contemporaneamente a due corsi corsi universitari benefici degli strumenti e dei servizi a sostegno del diritto allo studio (parliamo della borsa di studio) per una sola iscrizione, a scelta dello stesso studente, ma potrà avere un esonero, totale o parziale, dal versamento del contributo onnicomprensivo annuale (meglio note come tasse universitarie), in presenza dei requisiti previsti, per entrambe le iscrizioni.
Il testo approvato prevede che entro 60 giorni il Ministro dell’Università e della Ricerca, previo parere della Conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI), del Consiglio universitario nazionale (CUN) e del Consiglio nazionale degli studenti universitari (CNSU), adotti un apposito decreto dove saranno disciplinate le modalità e criteri per consentire agli studenti la doppia iscrizione contemporanea, con particolare attenzione ai corsi che richiedono la frequenza obbligatoria, e per favorire il conseguimento di titoli finali doppi o congiunti.