Dopo uno stop di due anni a causa della pandemia, il Concerto del Primo Maggio torna a Roma in Piazza San Giovanni. Il Concertone, promosso da Cgil, Cisl e Uil, è nato nel 1990 per celebrare la Festa del lavoro attraverso la musica ed è trasmesso in diretta su Rai 3, Rai Radio2 e RaiPlay.
La line-up
Gli artisti che comporranno la line-up del Concertone di quest’anno sono svelati ogni giorno attraverso Facebook e Instagram. Sul sito si trova anche un corto alla rovescia all’evento.
Sul palco si alterneranno oltre 30 set, dai nomi più iconici e storici della musica italiana ad artisti emergenti. Ieri sono stati confermati Carmen Consoli e Tommaso Paradiso, che si aggiungeranno ai musicisti già annunciati: MACE, Fasma, Coez, Mara Sattei, Bresh, Ariete, Mecna, Rancore, i Rovere e La Rappresentante di Lista. Per la prima volta si unirà il cast dell’amatissimo musical Notre Dame de Paris per festeggiare vent’anni di successo.
Accanto agli artisti già noti al grande pubblico, nel pomeriggio si esibiranno i 3 vincitori del 1MNEXT 2022, il contest del Concertone che ogni anno seleziona tra oltre mille iscritti le migliori promesse della musica italiana. I finalisti del contest sono: Cristiana Verardo (Lecce), Fran e i Pensieri Molesti (Torino), Giorgieness (Torino), Greta Portacci (Lecce), Jess (Milano), Mille (Milano), Mira (Casapulla – CE), Rumba De Bodas (Bologna), Scrima (Roma) e Volpe (Castelnuovo Garfagnana – LU).
Ritorno alle origini
“Per il programma delle ultime due edizioni abbiamo optato per scelte più conservative, pensandole più adatte al periodo di tensione che stavamo vivendo: sentivamo l’esigenza di accogliere in pubblico in un luogo ‘storico’, percepito come ‘sicuro’”, ha raccontato Massimo Bonelli, capo di iCompany, organizzatrice e produttrice dell’evento.
“Nello stesso periodo abbiamo visto manifestazioni istituzionali come il Festival di Sanremo raccogliere il testimone della musica attuale, quindi abbiamo pensato di tornare alla nostra vocazione originaria di avanscoperta della nuova musica pop e cantautorale. Nel cast troveranno spazio anche nomi più consolidati ma l’idea è stata quella di tornare alla filosofia adottata per assemblare i bill delle edizioni 2018 e 2019: dare il primo palco di rilevanza nazionale alle star di domani”.