Ricerca, lavorare su Zoom ostacola la creatività

da | Apr 29, 2022 | Scienze e Tecnologia

In questi ultimi mesi tutti noi, chi più chi meno, abbiamo imparato a lavorare da casa e ad utilizzare piattaforme di videoconferenze come Zoom. Nonostante i molti pregi dello smart working, secondo una ricerca usare queste piattaforme ha un grande difetto: limita la creatività dei lavoratori.

20% in meno di creatività

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Nature ed è stata condotta dalla dott.ssa Melanie Brucks (Columbia University, New York) e il dott. Jonathan Levav. Nel 2016, molto prima dell’avvento della pandemia, alcuni manager avevano segnalato un problema. Secondo loro, trovare idee innovative e creative con le persone che lavoravano da remoto era più difficile.

Per verificare se le videoconferenze sono davvero un fattore che incide negativamente nel processo creativo, i ricercatori hanno reclutato 602 volontari. Ai volontari, suddivisi per coppie, è stato chiesto di affrontare un compito creativo insieme nella stessa stanza oppure in videoconferenza su Zoom.

Le coppie avevano a disposizione 5 minuti per trovare nuovi usi creativi per un frisbee e del pluriball (un tipo di imballaggio di plastica a bolle d’aria) e 1 minuto per selezionare l’idea migliore. Le coppie sono state classificate in base al numero di idee trovate e un gruppo di giudici indipendenti ne ha giudicato il grado di creatività. Risultato: le coppie che hanno collaborato su Zoom hanno trovato il 20% in meno di soluzioni creative ma allo stesso tempo hanno selezionato le idee più vincenti.

Notare l’ambiente circostante aiuta

L’ambiente in cui si lavora svolge un ruolo molto importante nell’incanalare la creatività. I ricercatori hanno usato un software di eye-tracking e hanno scoperto che i volontari in videoconferenza hanno passato più tempo guardando direttamente il loro partner invece che guardare attorno alla stanza e agli oggetti presenti.

Secondo Bucks e Levav, osservare l’ambiente circostante e notare oggetti insoliti stimola la creatività. “Questa concentrazione visiva sullo schermo restringe la cognizione. In altre parole, le persone sono più concentrate quando interagiscono in video, il che danneggia il processo di generazione di idee ampio ed espansivo”, ha affermato Brucks.

Ad ogni modo, usare Zoom e simili ha comunque i suoi vantaggi. Secondo Brian Uzzi, professore di leadership presso la Kellog School of Management, “I risultati dimostrano che le coppie che hanno lavorato faccia a faccia hanno concepito più idee rispetto ai team virtuali, ma entrambi sono ugualmente bravi a scegliere la soluzione o l’idea migliore tra quelle disponibili. L’ufficio non è morto. Il lavoro di squadra virtuale non può sostituire quello di persona, faccia a faccia. Saper selezionare un’idea è un’abilità importante solo se si hanno opzioni forti da cui scegliere, e i team che lavorano faccia a faccia sono il mezzo migliore per generare opzioni vincenti”.