Il 15 giugno decade l’uso di uno degli oggetti simbolo della pandemia: la mascherina. In alcuni luoghi al chiuso l’utilizzo della mascherina non sarà più obbligatorio, ma il governo sta ancora discutendo se mantenere l’obbligo in alcune situazioni specifiche. Vediamo quali.
Cinema, sport e teatri: niente obbligo, solo raccomandazione
La mascherina non sarà più obbligatoria nei luoghi al chiuso in cui si svolgono eventi culturali, eventi sportivi e spettacoli. L’uso sarà a discrezione del singolo e, al posto dell’obbligo, le mascherine saranno semplicemente “raccomandate”.
Nodo trasporti
Questo è uno dei punti più dibattuti. Gli esperti, infatti, ritengono che bisogna continuare ad indossare le mascherine sui mezzi di trasporto perché il virus è ancora in circolo. Secondo alcuni, l’obbligo a bordo di autobus, tram, metropolitane, aerei e treni potrebbe essere mantenuto ancora un mese all’incirca.
Ad ogni modo, le opzioni sono tre: eliminare completamente l’obbligo, permettere agli utenti di viaggiare con una semplice mascherina chirurgica o di stoffa invece della Ffp2 attualmente obbligatoria, oppure mantenere le norme in vigore così come sono ora e continuare a richiedere la Ffp2. Vedremo nei prossimi due giorni quale sarà la decisione del ministro Speranza.
Maturità, domani la decisione
Domani gli studenti e docenti scopriranno se dovranno affrontare la temuta maturità con o senza la mascherina. In teoria la mascherina dovrebbe essere obbligatoria ma i ministri della Salute e dell’Istruzione potrebbero decidere di raccomandarne l’uso.
Qualche giorno fa, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa aveva dichiarato: “Mi auguro che si arrivi a permettere ai nostri ragazzi di poter fare gli esami a scuola senza mascherina. A mio avviso è una scelta politica. Credo che, sulla scorta della scelta fatta per regolamentare i flussi dei seggi durante il voto, con la stessa coerenza si possa dire che i nostri ragazzi, quando vanno a fare l’esame, possano non indossare la mascherina”.
Lavoro e Over 50
Per quanto riguarda le norme che regolano il settore del lavoro privato, ci si baserà sui protocolli. In linea di massima, la mascherina rimarrà necessaria in tutte quelle situazioni “rischiose” in cui non è garantito un distanziamento adeguato. La situazione potrebbe cambiare a partire dal 30 giugno, data in cui si terrà un nuovo incontro al Ministero del Lavoro con le parti sociali.
Infine, dal 15 giugno non ci sarà più l’obbligo di vaccinazione per gli over 50, i lavoratori delle scuole e le forze dell’ordine. Tuttavia continueranno ad arrivare le multe da 100€ per chi non ha ricevuto le tre dosi del vaccino. L’unica categoria per cui vigerà ancora l’obbligo vaccinale pena la sospensione è quella dei lavoratori in ambito sanitario.