C’era da aspettarselo, lo streaming per il momento solo in USA è più utilizzato della TV tradizionale. Le abitudini sono di certo cambiate negli ultimi anni e il popolo americano preferisce lo streaming allo zapping. Comprensibile in considerazione della scarsa scelta di programmi tv, del poco tempo che la gente ha a disposizione per guardare la tv e la comodità di guardare ciò che si vuole quando si vuole.
I dati relativi a luglio parlano chiaro: a luglio, il popolo americano per la prima volta, ha trascorso più tempo godendosi i contenuti dei servizi in streaming che davanti ai programmi trasmessi via cavo. Per streaming parliamo di Netflix, Amazon Video, Disney +, YouTube etc.
Un altro dato da considerare è che entrambi i servizi in America sono a pagamento, e la crisi ha portato a un nuovo taglio sulle spese e gli americani hanno scelto di mantenere attivi gli abbonamenti online e di tagliare il servizio TV. I servizi in streaming sono più economici, seppur in aumento in questi ultimi mesi, rispetto ai costi dell’abbonamento via cavo ed offrono una programmazione varia e differenziata.
Parlando di dati
Parlando di dati lo streaming il mese scorso ha catturato il 34,8% del tempo trascorso davanti al piccolo schermo a fronte del 34,4% della tv via cavo. Per Netflix, Disney+ e simili si tratta di un dato importante che lascia senza precedenti. Il tempo trascorso davanti allo streaming è infatti salito di ben il 22,6% a luglio. Il balzo è stato accompagnato da un calo del 9,8% del tempo passato davanti alla tradizionale tv via cavo, in cui i grandi network stanno incontrando non poche difficoltà.
A gravare sulla TV via cavo c’è stata l’assenza di grandi eventi sportivi che tengono incollati milioni di telespettatori, pensiamo all’evento del Super Bowl.
Con molta probabilità a Settembre quando riprenderà la NFL, la maggiore lega professionistica nordamericana di football americano, la TV riprenderà la sua rivincita e ritornerà a primeggiare.
Staremo a vedere come si comporteranno i colossi dello streaming Netflix e Amazon Prime. Voci di corridoio riportano che Jeff Bezos, patron di Amazon, sta puntando sull’acceleratore della sua divisione di intrattenimento, ritenuta chiave per gli abbonati Prime, ed è a caccia di un super manager per i suoi Amazon Studio