Una delle cose a cui eCampus tiene di più è la soddisfazione dei propri studenti, sia durante il corso degli studi sia una volta laureati. È quindi sempre gratificante ottenere feedback positivi, come nel caso di Federico Di Santo, studente della laurea magistrale in Letteratura, Lingua e Cultura Italiana indirizzo Filologico.
Federico, come sei venuto a conoscenza dll’Università eCampus? Cosa ti ha spinto a sceglierci?
Sono venuto a conoscenza dell’Università guardando la sua pubblicità in tv dopo svariati tentativi di frequentazione dell’università tradizionale risultati tutti fallimentari perché, essendo disabile dal punto di vista fisico, non rispondeva in alcun modo alle mie esigenze.
Il fatto che risponda perfettamente alle esigenze dettate dalla mia disabilità mi ha spinto a sceglierla e ad iscrivermici. Sono iscritto, infatti, presso il polo di studi di Bari dove tutto il personale è super professionale, disponibile ed efficiente. Non lo ringrazierò mai abbastanza per farmi sentire sempre accolto, tranquillo e sereno.
Come valuti l’esperienza di eCampus? Hai ricevuto supporto dall’Università e delle Tol?
La mia esperienza con eCampus è assolutamente positiva e sì, sia in triennale che ora in specialistica ho ricevuto e sto ricevendo sostegno e supporto sia dall’Università che dai miei tutor che ricordo con immenso affetto e a cui vorrò sempre un gran bene.
È stato facile conciliare lo studio con altre attività?
Assolutamente sì, conciliare studio e altre attività (nel mio caso corso di nuoto) è stato ed è facilissimo proprio perché, svolgendosi tutto in modalità online. Gestisco lo studio come meglio ritengo opportuno senza alcuna fretta o pressione.
Hai qualche consiglio o qualcosa da dire a persone con disabilità che vogliono intraprendere gli studi?
Alle persone con disabilità (ma non solo) che intendono intraprendere gli studi, posso dire di non avere alcun timore e di credere sempre in loro stesse in quanto, all’interno di una realtà come quella di eCampus, saranno valorizzate e messe nelle condizioni di fare il massimo e dare il meglio di loro.
C’è ancora qualcosa di eCampus che vorresti conoscere meglio? Hai qualche aneddoto che ricordi con piacere?
Credo di aver conosciuto tutto di eCampus dopo quattro anni al suo interno, la cosa che mi che mi colpisce sempre piacevolmente è il “senso di comunità” che si respira tra gli studenti; il fare lavoro di squadra e lo spalleggiarsi in maniera instancabile seppur a distanza: tale aspetto, molto spesso, manca del tutto all’interno dell’università tradizionale in cui, egoisticamente, gli studenti pensano solo al loro percorso.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Mi auguro di insegnare al termine della laurea magistrale in filologia moderna e di essere un docente della scuola media. Spero che questo mondo spietato, che sovente dimentica le persone con disabilità ai margini della società, me ne dia l’opportunità. Incrocio le dita e, se potete, fatelo anche voi per me.
Incrociamo tutti le dita per te, Federico!