Quale bevanda fa meglio alla salute, il caffè oppure il tè? È un dilemma che si sono posti molti scienziati. Nel corso degli anni sono state fatte diverse ricerche che hanno scoperto che “bere regolarmente caffè o tè può fornire una varietà di benefici per la salute”. Benefici che sono stati riassunti in un articolo del Washington post.
Il caffè vince 4 round
Secondo uno studio pubblicato sulla National Library of Medicine, il caffè in media contiene tra 1,1 e 1,8 grammi di fibre per tazza (circa 236ml), a seconda del tipo di caffè che beviamo (filtrato, espresso o istantaneo). Potrebbe sembrare una quantità molto piccola, ma una tazza di caffè contiene più fibre rispetto alla stessa quantità di succo d’arancia, che ne contiene solo mezzo grammo.
Il caffè ha benefici anche sul microbioma intestinale. Sia il tè che il caffè, infatti, contengono polifenoli, degli antiossidanti naturali presenti nelle piante che conferiscono molti benefici alla salute. Secondo diverse ricerche, i polifenoli possono ridurre il rischio di sviluppare malattie croniche e sono il carburante per i batteri benefici che compongono il microbioma intestinale. Il caffè contiene 200 milligrammi ogni millilitro, molti di più rispetto al tè verde (115) e il tè nero (96).
Numerose ricerche hanno scoperto che chi beve caffè ha tassi più bassi di cancro. Bere caffè regolarmente potrebbe offrire una sorta di protezione contro i tumori del colon-retto (-11%), del seno (-9%), della prostata (-21%), dell’endometrio (-26%), del cavo orale (-45%) e del fegato (-46%).
Un’altra protezione che potrebbe derivare dal consumo di caffè è quello contro il diabete di tipo 2. Secondo una meta-analisi, chi beve fino a 4 tazze di caffè al giorno aveva un rischio inferiore del 25% di sviluppare il diabete rispetto a chi beveva poco o niente caffè. Anche bere caffè decaffeinato al giorno aveva un rischio inferiore del 20%.
Le vittorie del tè e i pareggi
Per quanto riguarda la concentrazione, il tè – sorprendentemente – vince. È vero che la caffeina può migliorare la capacità di attenzione, la vigilanza, la prontezza e i tempi di reazione, tuttavia troppa caffeina può provocare nervosismo e un eccesso di tensione. Secondo uno studio, bere tè ha un enorme punto a suo favore: ha una quantità di caffeina sufficiente per migliorare le prestazioni ma non intacca il sonno.
Sia il tè che il caffè sembrano fare bene al cuore, riducendo il rischio di malattie cardiache e ictus grazie ai polifenoli e agli antiossidanti contenuti in entrambe le bevande. Secondo alcuni studi, il tè verde può migliorare leggermente la pressione sanguigna e il colesterolo.
Se ci sentiamo stressati, è meglio bere il tè. Diverse ricerche hanno dimostrato che bere tè verde o nero aiuta le persone a rilassarsi grazie alla teanina (un amminoacido) e abbassa il livello di cortisolo, l’ormone dello stress.
Infine, una buona notizia per gli amanti sia del tè che del caffè: pare, infatti, che chi li beve regolarmente vive più a lungo. Un recente studio ha scoperto che le persone che bevevano almeno due tazze di tè al giorno avevano un rischio di morire dal 9 al 13% in meno rispetto a chi non ne beve. Per quanto riguarda il caffè, coloro che bevevano da 2,5 a 4,5 tazze di caffè al giorno avevano una probabilità di morire inferiore del 30% durante i circa sette anni dello studio rispetto a chi non ne beve.
Insomma, il caffè ha la meglio, ma chi preferisce il tè non si deve disperare perché trarrà sicuramente numerosi benefici.
