Aumentano gli attacchi informatici a livello mondiale. Secondo una ricerca, infatti, nel 2022 i cyber attacchi sono cresciuti del 38% rispetto al 2021.
Organizzazioni sanitarie le più colpite
L’obiettivo maggiormente colpito dai criminali sono le organizzazioni sanitarie. Solo nel 2022 hanno registrato in media più di 1.400 attacchi settimanali, un aumento vertiginoso rispetto il 2021 (+74%).
Secondo gli esperti di Check Point Research, gli attacchi sono destinati ad aumentare ulteriormente grazie all’introduzione di tecnologie di Intelligenza Artificiale. I nuovi obiettivi saranno non solo programmi di collaborazione aziendale come Teams, Slack e Google Drive, ma anche gli istituti di istruzione.
“Molti istituti di istruzione non sono stati ancora adeguatamente preparati all’apprendimento online, creando grandi opportunità per gli hacker. Le scuole e le università devono inoltre affrontare la sfida unica di avere a che fare con bambini e giovani adulti, molti dei quali utilizzano i propri dispositivi, lavorano da postazioni condivise e spesso si collegano al Wi-Fi pubblico senza pensare alle implicazioni per la sicurezza”, dichiarano gli esperti.
E le minacce cyber più utilizzate? Secondo il report elaborato da Trend Micro in collaborazione con Ponemon Institute, il metodo più usato è la compromissione delle email business, seguito dal clickjacking, cioè indurre l’utente a cliccare su un elemento della pagina web invisibile. Gli altri attacchi più usati sono l’attacco fileless (infetta la memoria del computer), il ransomware e il furto delle credenziali.
La formazione nel campo della cybersecurity con eCampus
La sicurezza informatica è un aspetto imprescindibile e fondamentale al giorno d’oggi. Per questo l’Università eCampus ha creato un nuovo e innovativo master di I livello in “Management e Cybersecurity” rivolto ad operatori di aziende, enti e a giovani neo laureati. Il corso è il primo ambizioso progetto della Cyber Security Italy Foundation, la prima fondazione no profit italiana sul mondo cibernetico, ideata e presieduta da Marco Gabriele Proietti.
Il master, della durata di dodici mesi, si prefigge di formare figure professionali specializzate nel settore della sicurezza informatica al fine di sviluppare nuove competenze in un settore sempre più strategico per il sistema Paese e colmare così il gap di tali figure professionali, come auspicato dal Decennio Digitale Europeo 2030.
“Ringrazio – dichiara il presidente Proietti – l’Università, il Magnifico Rettore Enzo Siviero e il Direttore Generale Alfonso Lovito per aver sposato con entusiasmo il nostro progetto che si propone di promuovere la maturità digitale, aumentando la consapevolezza dei rischi della sicurezza online e fornendo conoscenze, strumenti e tecniche più efficaci per proteggere dati e sistemi connessi ma soprattutto per prevenire eventuali hackeraggi. Non dimentichiamo infatti che l’Italia è tra gli Stati più colpiti da attacchi cyber e che servirebbero almeno 100mila esperti in più per gestire le emergenze informatiche. Ciò che è mancato fino ad oggi è stata un’adeguata offerta formativa in materia. Ed è questa la sfida che vogliamo vincere. Crediamo che questo master possa coltivare i migliori talenti affinché poi possano mettersi al servizio del Paese”.
Sei interessato al master? Clicca qui per ricevere maggiori informazioni.