Per gli amanti dei viaggi e dell’arte, il 2023 sarà un anno d’oro. Nelle maggiori città del continente infatti sono previsti diversi appuntamenti imperdibili per gli amanti dell’arte contemporanea e non.
Klimt inspired by Van Gogh, Rodin e Matisse, 3 febbraio-29 maggio, Belvedere di Vienna
Gustav Klimt è uno dei pittori più amati e affascinanti dell’arte. Tutti conosciamo il suo capolavoro celeberrimo, Il Bacio, uno dei dipinti più romantici e amati da appassionati d’arte e non. Ma da chi trasse ispirazione? Questa è la domanda su cui si basa la mostra del Belvedere di Vienna, in collaborazione con il Van Gogh Museum di Amsterdam, in un’esposizione che mette in dialogo e a confronto Klimt con altri artisti come Van Gogh, Matisse e Rodin.
Jan Vermeer, 10 febbraio-4 giugno, Rijksmuseum di Amsterdam
Sarà una mostra da record quella incentrata su uno dei Maestri del secolo d’oro olandese. Con i suoi dipinti che ritraggono gli interni della quotidianità borghese, Vermeer continua a stupire grazie al suo magistrale uso della luce. E il Rijksmuseum è pronto a rendergli omaggio ospitando 28 delle 37 opere realizzate da Vermeer durante la sua carriera. All’esposizione si potranno ammirare capolavori come Ragazza con turbante (noto anche come Ragazza l’orecchino di perla), la Lattaia e Donna che scrive una lettera e la domestica.
Manet / Degas, 28 marzo-23 luglio, Musée d’Orsay di Parigi
Due caratteri completamente opposti ma uniti dall’arte. Se Edgar Degas e Édouard Manet non si fossero mai conosciuti, l’arte moderna non sarebbe sicuramente la stessa. Questo è il tema della mostra parigina in arrivo a primavera. Il progetto del Musée d’Orsay, in collaborazione con il Metropolitan Museum of Art di New York e il Musée de l’Orangerie di Parigi, metterà in dialogo e a confronto le opere dei due impressionisti.
Marina Abramovic, 23 settembre-10 dicembre, Royal Academy of Arts di Londra
Preparate il passaporto. Marina Abramovic, regina indiscussa della performance art, approderà alla Royal Academy of Arts di Londra per stupirci, sfidarci e farci riflettere, ripercorrendo la sua carriera lunga 50 anni. Potremo rivivere le sue opere storiche come The Artist is Present, realizzata al MoMa di New York nel 2010, performance in cui esplorò la relazione complessa tra artista e pubblico. Oppure Rhythm 0 del 1974 in cui, per sei ore nella galleria Studio Morra di Napoli, Abramovic pose su un tavolo vari oggetti innocui come una rosa o pericolosi come un coltello. I visitatori sceglievano quale oggetto usare sull’artista, ferma immobile durante tutta la performance, fino a quando non le venne puntata una pistola puntata alla testa.
Mirò – Picasso, 19 ottobre 2023-25 febbraio 2024, Museu Picasso e Fondazione Joan Mirò di Barcellona
Un’altra mostra che celebra l’amicizia tra due grandi pittori avrà luogo a Barcellona per due occasioni speciali. Oltre a essere il cinquantenario della morte di Pablo Picasso, il 2023 segna quarant’anni dalla scomparsa del suo amico surrealista Joan Mirò. L’esposizione esplorerà non solo il legame di amicizia che legò i due artisti per tutta la loro vita, ma anche il loro rapporto con la città catalana.