La violenza nelle scuole è un fenomeno purtroppo sempre più diffuso negli istituti italiani. Negli ultimi mesi le segnalazioni delle aggressioni contro gli insegnanti sono sempre più frequenti, dai pallini di gomma sparati in faccia ad una professoressa da parte degli studenti, agli insulti e violenze da parte dei genitori nei confronti del personale scolastico.
I dati diffusi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito sono allarmanti. Nei licei si è registrato un aumento delle convocazioni delle famiglie addirittura dell’80%, i voti in condotta sono sempre più bassi, le sospensioni sono cresciute, così come le richieste di risarcimento per danni e le richieste di intervento e aiuto dei servizi sociali. Forse ancora più impressionante è il numero delle scuole in cui è intervenuta la polizia: 1 istituto su 5.
Per tutelare gli insegnanti e il personale scolastico, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha diramato l’8 febbraio una nota. In particolare, il ministero richiederà all’Avvocatura generale dello Stato di rappresentare nei giudizi civili e penali i docenti e i lavoratori della scuola.
La circolare del Ministro
Di seguito riportiamo la nota integrale del Ministro.
Il recente, allarmante aumento di episodi di violenza nei confronti degli insegnanti e del personale scolastico – posti in essere all’interno delle scuole, anche nel corso delle lezioni – rende necessario e urgente diramare le seguenti indicazioni.
Preliminarmente va rammentato che tali episodi costituiscono atti illeciti intollerabili, suscettibili di provocare danni fisici e psicologici alle vittime, ledendo l’autorità e l’autorevolezza dei docenti, nonché la dignità di tutto il personale e compromettendo seriamente la qualità dei servizi, con pregiudizio del fondamentale diritto allo studio.
Occorre, pertanto, rimettere al centro il principio della responsabilità e restituire piena serenità al contesto lavorativo degli insegnanti e del personale scolastico, nonché al percorso formativo degli studenti.
Per tali ragioni il Ministero, in relazione alle suddette fattispecie, richiederà l’intervento dell’Avvocatura generale dello Stato al fine di assicurare la rappresentanza e la difesa del personale della scuola, nelle sedi civili e penali, ai sensi dell’articolo 44 del r.d. n. 1611 del 1933.
A tale scopo si invitano i dirigenti scolastici a segnalare tempestivamente siffatti illeciti al competente Ufficio scolastico regionale, che, vagliata la segnalazione, la inoltrerà a questo Ministero per il possibile seguito nei riguardi dell’Avvocatura.
Si ringrazia sin d’ora per l’attenzione che le SS.LL rivolgeranno alla puntuale osservanza delle presenti direttive, al fine di preservare quel clima di rispetto, responsabilità e serenità che, assicurando la qualità delle attività didattiche, garantisce il diritto allo studio, nell’ottica di una sempre più forte alleanza tra scuola, famiglie, alunne e alunni.