Anche quest’anno torna un appuntamento imperdibile per scoprire le bellezze del nostro Paese. Sabato 25 e domenica 26 marzo si terrà la XXI edizione delle Giornate FAI di Primavera con più di 750 luoghi visitabili.
750 luoghi in 400 città
L’edizione del Fondo per l’Ambiente Italiano di quest’anno può contare su più di 750 luoghi da visitare in oltre 400 città lungo tutto lo stivale, per esplorare e riscoprire il patrimonio culturale e paesaggistico meno noto.
Non solo ville e chiese, ma anche palazzi storici, castelli, musei, aree archeologiche, collezioni d’arte, biblioteche, edifici civili e militari e altro ancora.
Per gli amanti della natura e delle passeggiate sarà possibile poi partecipare a itinerari nei borghi e visite in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici e giardini storici nel nome dell’impegno della fondazione di diffondere la “cultura della natura”.
A fare da Cicerone ai visitatori saranno più di 7500 volontari e 15mila apprendisti, pronti ad accompagnare i visitatori alla scoperta dei tesori nascosti della penisola. I partecipanti della manifestazione potranno contribuire con un’offerta libera a partire da 3 euro, utili a sostenere le attività e la missione del FAI.
Le novità dell’edizione
Ci sono numerosi siti nuovi in questa edizione delle Giornate FAI di Primavera. A Roma si potrà visitare la magnifica Villa Bonaparte, sede dell’ambasciata francese della Città del Vaticano e dal cui giardino i bersaglieri aprirono la breccia a Porta Pia il 20 settembre 1870.
A Milano si potrà visitare Palazzo Marino, costruito tra il 1577 e il 1563 dall’architetto Galeazzo Alessi e oggi sede del Comune. Sempre nel capoluogo lombardo, la sede Rai di Corso Sempione aprirà le porte ai più curiosi.
A Firenze si potrà visitare la Fondazione Roberto Longhi, ex monastero trecentesco e residenza dello storico d’arte, luogo che ospita ancora oggi la sua estesa collezione d’arte. Lì si potrà ammirare un capolavoro di Caravaggio, il Ragazzo morso da un ramarro.
Si potrà visitare un pezzo di storia recente a Palermo visitando la famigerata Aula Bunker dell’Ucciardone, costruita negli anni Ottanta per il maxi processo alla mafia, mentre a Genova ci sarà il Palazzo Doria Spinola, sede della Prefettura.
Tra i borghi che partecipano alla manifestazione c’è Irsina, sulle colline di Matera, popolazione 5 mila abitanti di 18 diverse nazionalità, che custodisce l’unica statua attribuita ad Andrea Mantegna.
Ampio spazio ai percorsi rurali storici concentrati sulla tradizione agricola in Puglia. A Lecce e provincia sono previsti itinerari legati agli ulivi secolari, a Cerignola invece si possono visitare le 625 fosse granarie, ultimo esempio di modalità di conservazione risalente al 1255.
L’elenco completo dei luoghi aperti e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito delle Giornate FAI di Primavera.