Sono in arrivo due novità importanti su Google e Gmail atte a migliorare la sicurezza degli account e per evitare possibili tentativi di phishing. Sugli account Google sarà possibile usare le passkey al posto delle password, mentre su Gmail sbarcheranno le spunte blu.
Google passkey per dire addio alle password
In occasione della Giornata Mondiale delle Password, Google ha reso disponibile la tecnologia passkey per accedere agli account, sostituendo le password e l’autenticazione a doppio fattore.
La tecnologia, che è già disponibile per tutti, si basa su delle chiavi crittografiche cifrate end-to-end associate a un dispositivo. In poche parole, per accedere in sicurezza a un account Google sarà possibile usare l’impronta, il volto, il blocco schermo (PIN o sequenza) o il token di sicurezza hardware. Le stesse modalità, quindi, che si usano per sbloccare un telefono o un computer o per entrare nelle app bancarie.
È possibile accedere agli account Google anche da un altro dispositivo diverso dal proprio semplicemente selezionando “Usa una passkey da un altro dispositivo”, inquadrare il codice con il proprio dispositivo e si avrà l’accesso.
Per attivare il servizio basta visitare questo link o seguire le indicazioni del popup apposito. Le principali piattaforme software e i principali browser sono già compatibili.
Spunta blu su Gmail per mittenti verificati
Prendendo spunto da Twitter, Facebook e Instagram, Gmail introdurrà i bollini blu che dimostrano l’autenticità e la legittimità di una mail ricevuta.
Il servizio, a differenza di Twitter, è gratuito e il suo obiettivo è di aiutare gli utenti ad evitare tentativi di scam e phishing. Il bollino blu apparirà accanto al nome del mittente, cliccando o toccando la spunta si aprirà una finestra informativa che spiega che chi vi sta scrivendo fa realmente parte dell’associazione, della società o azienda dichiarata.
“Nel 2021 abbiamo introdotto i Brand Indicators for Message Identification (BIMI) in Gmail, una funzione che chiede ai mittenti di utilizzare un’autenticazione forte e di verificare il lodo del proprio marchio per poterlo visualizzare come avatar nelle e-mail. Sulla base di questa funzione, gli utenti vedranno un’icona con un segno di spunta per i mittenti che hanno adottato il BIMI. Questo aiuterà gli utenti a identificare i messaggi provenienti da mittenti legittimi rispetto a quelli che si spacciano per tali.”
“Un solido sistema di autenticazione e-mail aiuta gli utenti e i sistemi di sicurezza a identificare e bloccare lo spam e consente inoltre ai mittenti di sfruttare la fiducia del proprio marchio”, si legge in una nota di Google.
A partire dalla settimana prossima, le spunte blu inizieranno a diffondersi. Per le aziende interessate ad ottenere questo tipo di bollino lo possono richiedere attraverso la suite Workspace di Google.
