Una ricerca potrebbe avere svelato perché i capelli umani si sono evoluti in capelli ricci. Secondo un team di ricercatori della Pennsylvania State University, i nostri antenati hanno “sviluppato” i capelli ricci per proteggere meglio la testa dal calore solare, mantenendo più fresca la temperatura corporea e riducendo l’acqua persa attraverso la sudorazione.
Il nesso tra i capelli ricci e il cervello
Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica americana Proceedings of the National Academy of Sciences, sostiene che i capelli ricci si siano evoluti nei primi esseri umani che popolavano l’Africa migliaia di anni fa per aiutarli a stare più freschi e proteggersi dai raggi solari nocivi.
Più i capelli hanno ricci stretti, infatti, più fungono da barriera contro le radiazioni solari, più proteggono il cuoio capelluto. Non solo: una struttura del genere permette al corpo umano di conservare l’acqua, sudando di meno.
Tutti benefici che, secondo gli scienziati, potrebbero aver permesso ai cervelli dei nostri antenati di crescere di dimensioni. Il cervello, infatti, è molto sensibile al calore, e avere un modo per favorire un efficiente sistema di termoregolazione potrebbe averlo aiutato nel suo sviluppo.
“Gli esseri umani si sono evoluti nell’Africa equatoriale, dove il Sole è a picco sopra la testa per gran parte della giornata, anno dopo anno. Qui il cuoio capelluto e la parte superiore della testa ricevono livelli molto più costanti di intensa radiazione solare sotto forma di calore. Volevamo capire come ciò influisse sull’evoluzione dei nostri capelli. Abbiamo scoperto che i capelli ricci hanno permesso agli esseri umani di rimanere freschi e di conservare l’acqua”, ha spiegato Nina Jablonski, professoressa universitaria di antropologia presso la Penn State University negli Stati Uniti.
La ricerca
All’incirca tre milioni di anni fa, i primi esseri umani si sono evoluti per camminare in posizione eretta. Nel corso del tempo, a mano a mano che perdevano la maggior parte dei peli del corpo, gli esseri umani hanno sviluppato le ghiandole sudoripare per mantenersi più freschi.
Ma la termoregolazione attraverso la sudorazione ha un costo: si perdono acqua ed elettroliti, cioè quelle sostanze indispensabili al funzionamento di diverse funzioni cellulari, come ad esempio l’attività muscolare e nervosa, il ritmo cardiaco ecc.
Per la ricerca, gli scienziati hanno utilizzato un manichino termico in grado di simulare il calore corporeo a cui hanno messo parrucche con diversi tipi di capelli per testare gli effetti delle radiazioni solari. I manichini sono stati posti in una galleria del vento in cui sono state simulate le condizioni dell’Africa equatoriale dove vivevano i nostri antenati.
Sotto i raggi di una lampada usata per simulare quelli solari, i ricercatori hanno dimostrato che tra tutti i tipi di capelli, quelli ricci sono i più efficaci nel ridurre il calore assorbito.