Dopo un anno di attesa è stato finalmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il DPCM che regola il percorso di formazione dei docenti.
Il nuovo sistema di formazione e reclutamento
Nel DPCM è previsto un nuovo sistema di formazione e reclutamento dei docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado che consiste in tre elementi.
Primo elemento è il percorso universitario ed accademico abilitante di formazione iniziale che deve fornire almeno 60 CFU/CFA. Dopo il periodo di formazione, tutti i percorsi si concluderanno con un esame finale e una lezione simulata.
Secondo elemento è il concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale. Ai concorsi possono accedervi non solo le persone abilitate, ma anche i docenti che hanno svolto nelle scuole statali tre anni di servizio anche non continuativo, di cui uno nella specifica classe di concorso di partecipazione.
Terzo elemento è il periodo di prova in servizio dalla durata di un anno, con un test finale e la valutazione conclusiva.
I corsi abilitanti
Il DPCM delinea i nuovi cinque percorsi abilitanti.
- Corsi abilitanti da 60 CFU: offrono una formazione più ampia ed includono l’acquisizione di almeno 10 CFU/CFA di area pedagogica e tirocinio diretto ed indiretto. Questo percorso consente di insegnare una disciplina in una classe di concorso specifica. Per quanto riguarda la riserva di posti, serviranno ulteriori indicazioni.
- Percorsi formativi transitori da 30 CFU per docenti abilitati su altro grado/classe di concorso o specializzati in sostegno: sono rivolti ai docenti già abilitati per acquisire competenze aggiuntive nella loro disciplina di riferimento.
- Percorsi formativi transitori da 30 CFU: è destinato ai docenti che hanno maturato tre anni di esperienza o che hanno sostenuto la prova del concorso “straordinario bis”.
- Percorsi formativi transitori da 30 CFU per neo-laureati o chi non ha acquisito 24 CFU: dedicato ai neo-laureati recenti o coloro che non hanno soddisfatto i requisiti dei 24 CFU entro il 31 ottobre 2022. È prevista l’acquisizione di competenze pedagogiche, didattiche e metodologiche e lo svolgimento di attività di tirocinio diretto.
- Percorsi formativi post-concorso da 30 o 36 CFU/CFA: per i vincitori di concorso che hanno partecipato senza essere già abilitati.
Per quanto riguarda le tempistiche dei corsi, il DPCM prevede che i primi corsi dell’offerta formativa di 30 CFU/CFA deve concludersi entro il 28 febbraio 2024 con un costo di 2.000 euro, mentre i percorsi di 60 CFU/CFA devono concludersi entro il 31 maggio 2024 con un costo di 2.500 euro. In entrambi i casi, le prove finali ammonteranno a 150 euro.
La fase transitoria
La fase transitoria prevede che fino al 31 dicembre 2024 possono partecipare ai concorsi per la scuola secondaria di primo e secondo grado, per posto comune e di insegnante tecnico-pratico, i docenti che sono in possesso di titolo di studio per l’accesso alla classe di concorso più 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico abilitante; oppure titolo di studio per l’accesso alla classe di concorso più 24 CFU/CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Per gli ITP, il titolo di studio è il diploma che dà accesso alla classe di concorso, per i posti comuni il titolo di studio è la laurea comprendente tutti i crediti necessari per accedere alla classe di concorso.