Una delle cose a cui eCampus tiene di più è la soddisfazione dei propri studenti, sia durante il corso degli studi sia una volta laureati. È quindi sempre gratificante ottenere feedback positivi, come nel caso di Deborah Chiesa, tennista e laureata in Lingue e culture europee e del resto del mondo.
Ciao Deborah, congratulazioni per la tua laurea! In cosa ti sei laureata? Com’è stata la tua esperienza in eCampus?
Ho conseguito una laurea triennale in Lingue e culture europee e del resto del mondo. In generale devo dire che l’esperienza con eCampus è stata buona.
Come sei venuta a conoscenza dei programmi eCampus? Cosa ti ha spinto a scegliere eCampus?
Mi sono diplomata al liceo linguistico, quindi ero interessata ad intraprendere un percorso di studi che fosse inerente allo studio delle lingue straniere. Essendo una tennista professionista, non avevo il tempo di poter frequentare le lezioni in un’università statale con obbligo di frequenza. Ho iniziato così ad informarmi su internet per quanto riguardava le università telematiche ed ho scoperto che eCampus proponeva un corso di studi triennale che sembrava fatto proprio al caso mio.
Il corso di studi di Lingue e culture europee e del resto del mondo non solo approfondiva lo studio delle tre lingue straniere da me scelte (inglese, francese e spagnolo), ma proponeva anche vari insegnamenti riguardo la nascita, la formazione e lo sviluppo della lingua vera e propria, approfondita in tutti i suoi aspetti. Sicuramente questo mi ha incuriosito e spinto a scegliere il programma di eCampus.
Sei una campionessa del tennis! E’ stato facile conciliare studio e sport?
Mi sono iscritta ad eCampus in un momento della mia carriera sportiva dove purtroppo ero infortunata ed era appena scoppiato il Covid-19. Quindi per una serie di circostanze particolari mi sono ritrovata ad avere moltissimo tempo a disposizione da poter dedicare allo studio. In quel momento tutti i tornei erano sospesi causa pandemia ed io purtroppo potevo solo fare riabilitazione per tornare in campo il prima possibile. Devo dire che in questo caso l’università è stata la mia salvezza, perché mi sono buttata a capofitto nello studio e dedicavo tutte le energie che non potevo dedicare (in quel momento) al campo da tennis, all’ambito accademico.
Nell’ultimo periodo della triennale invece, per fortuna avevo ripreso ad allenarmi ed a viaggiare per tornei a pieno ritmo quindi il dover conciliare lo sport con lo studio è stato decisamente più complicato. Però col senno di poi ne è valsa assolutamente la pena.
Hai un aneddoto particolare o un ricordo della tua esperienza da raccontarci?
Come dicevo sopra, durante gli ultimi mesi di università avevo ripreso a viaggiare a pieno ritmo. A causa del Covid-19, da febbraio 2020 fino alla mia laurea (maggio 2022) tutti gli esami erano stati modificati esclusivamente in modalità telematica. Questo fattore per me è stato estremamente comodo, perché avevo così la possibilità di svolgerli ovunque fossi. L’unica pecca di questa modalità era il fatto di non poter ottenere una votazione superiore al 27 (in modalità scritta), nonostante il compito fosse tutto corretto; per poter ottenere una votazione superiore o bisognava svolgere l’esame interamente in modalità orale, oppure si poteva chiedere un’integrazione dopo aver saputo il voto dello scritto.
Ad ogni modo ho diversi aneddoti da raccontare: ad esempio ho svolto la parte orale dell’esame di inglese 3 in un centro commerciale a Praga, oppure ho svolto l’esame scritto di letterature inglese 3 nella stanza di un hotel ad Antalya, in Turchia. Dulcis in fundo, mi sono ritrovata a scrivere la tesi tra aerei, treni, stanze di hotel. Per poi partecipare alla mia proclamazione del voto di laurea (sempre in modalità telematica), in una stanza di hotel a Roma – dove stavo partecipando ad un torneo – alle 11 del mattino ed in seguito verso le 17 essere in campo per giocare il primo turno del torneo.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Al momento il mio focus principale è solo ed esclusivamente sulla mia carriera professionistica. Dopo i tanti infortuni subiti vorrei tornare a giocare con continuità per togliermi delle belle soddisfazioni. Non escludo però l’idea di potermi iscrivere alla magistrale o ad un master in futuro.
Consiglieresti eCampus ad altri? E perché?
Consiglierei eCampus perché c’è la possibilità di poter studiare completamente in autonomia e ovunque si voglia. Il materiale didattico presente in piattaforma è completo ed esaustivo: ci sono sia le slide di tutte le lezioni, sia le video lezioni da poter guardare e riguardare in qualsiasi momento. Ogni tanto vengono effettuate delle settimane intensive (webinar) alla fine delle quali si può dare l’esame del determinato insegnamento. Inoltre assieme al materiale didattico sopra riportato, vi è la presenza di un set di domande d’esame grazie al quale ci si può esercitare per l’esame stesso. Personalmente ho sempre avuto a che fare con professori disponibili qualora avessi avuto dei dubbi riguardo il programma.