Pare parecchio Parigi, il nuovo film di Pieraccioni da domani al cinema

da | Gen 17, 2024 | Cinema

È basato su una storia vera il nuovo film di Leonardo Pieraccioni Pare parecchio Parigi, una commedia dai toni tenui ed emozionanti, dal 18 gennaio al cinema.

Pare parecchio Parigi

Bernardo Canestraci (Pieraccioni) e le sue sorella Ivana (Giulia Bevilacqua) e Giovanna (Chiara Francini) vogliono esaudire l’ultimo desiderio del padre (Nino Frassica) malato: fare un viaggio di famiglia tutti insieme a Parigi.  

Purtroppo il medico non dà il permesso al padre di muoversi dalla sua casa di Sesto Fiorentino. I fratelli quindi decidono di affittare un camper e fingono un viaggio a Parigi, ricreando le atmosfere e le tappe della capitale francese con l’aiuto di un pizzico di immaginazione.

Nel cast del film, oltre a Pieraccioni, Bevilacqua, Francini e Frassica, ci sono anche Massimo Ceccherini, Gianni D’Addario, Massimiliano Galligani e Giuseppe Gandini.

L’ispirazione

Come ha raccontato Pieraccioni, la vicenda raccontata nel film, scritto e diretto da lui stesso, è davvero accaduta.

Mi ha colpito in questa storia la scellerata umanità e follia tenera di questi due fratelli che nell’82 pensarono bene di mettere il padre dentro la roulotte, di fargli credere e che sarebbero partiti, anzi partirono proprio per Parigi. Il padre, poverino, non stava assolutamente bene, gli era stato affidato in missione protetta e questi sono stati scellerati; un padre che l’ospedale ti affida in dimissione protetta non dovrebbe essere portato in una roulotte e tanto meno portarlo fintamente a Parigi. Mi piacque, questa armata Brancaleone dell’amore tardivo, come si racconta nel film. Dodici ore spesso e volentieri possono risolvere una vita. Mi piacque e quando me lo raccontarono, il fatto che quando lo portarono sopra questa collina dove da lontano si vedevano le lucine di Pisa, il padre si aprì in un sorriso che non gli avevano più visto fare da tanti anni e disse: ‘Parigi è meravigliosa’. Non capirono mai, ovviamente, i fratelli, se era un sorriso e una carezza che faceva loro o se aveva creduto davvero in quel viaggio fantastico.