Cambiamenti in arrivo per i TOLC di Medicina del 2024. A seguito della sentenza del Tar che ha accolto i ricorsi contro il test di Medicina del 2023, la ministra Anna Maria Bernini ha dato qualche anticipazione riguardante lo schema delle nuove prove di quest’anno, anche se gli schemi definitivi arriveranno entro la fine di mese o l’inizio di febbraio.
La decisione del Tar del Lazio
Con la sentenza numero 863 del 17 gennaio 2024, il Tar del Lazio ha accolto i ricorsi contro i test di ammissione dell’anno accademico 2023/2024 per le facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, dichiarando il bando e la graduatoria illegittimi. Tuttavia, il tribunale non ha accolto la richiesta dei 3.500 esclusi di essere immatricolati, né il risarcimento del danno.
Ad oggi, chi si è già immatricolato per l’anno conserva il suo posto e può proseguire negli studi, mentre chi è stato escluso dovrà rifare il test d’ammissione nei prossimi mesi. La sentenza del Tar ha anche congelato lo scorrimento delle graduatorie.
A seguito della decisione del tribunale e in attesa di ulteriori conferme, il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha slittato le date dei TOLC tra marzo e la metà di aprile.
Il TOLC 2024
La ministra Bernini ha criticato più volte l’attuale sistema dei test di ammissione. Perciò al MUR sono al lavoro già da qualche tempo per sviluppare una nuova modalità.
Per ora sappiamo che il TOLC per l’immatricolazione del 2024 consisterà in un test composto da 50 domande a risposta multipla. I quesiti verranno pescati da una banca dati aperta e consultabile prima dagli studenti di oltre 5.000 domande. Le discipline coinvolte nei test saranno biologia, chimica, fisica, matematica, ragionamento logico e comprensione del testo. Ovviamente, per il secondo appello il set di domande sarà diverso.
Un cambiamento importante riguarda gli studenti del quarto anno delle scuole superiori, che non potranno più accedere ai TOLC. E gli studenti al quarto anno che hanno fatto il TOLC nel 2023 dovranno ripeterlo poiché il bando è stato annullato.
I dubbi
Nell’attesa delle conferme da parte del ministro sui TOLC 2024 e 2025, alcuni esponenti del settore medico ed universitario hanno espresso i loro dubbi e preoccupazioni.
Pierino di Silverio, segretario del sindacato di medici e dirigenti sanitari Anaao Assomed, e la responsabile di Anaao Giovani Giammaria Liuzzi, hanno dichiarato: “La sentenza del Tar svela il fallimento dei test TOLC, generando una paralisi amministrativa e giudiziaria senza precedenti, che mina in modo profondo e irreversibile la programmazione dell’entità dei futuri medici italiani”.
La Conferenza dei Rettori delle Università Italiane ha costituito una commissione di esperti “composta dal mondo accademico e dai principali attori del sistema, che lavorerà per avanzare ai decisori politici una proposta per il 2025”.