Era il 12 febbraio 1809 quando nella cittadina inglese di Shewsbury nacque Charles Robert Darwin, uno dei più grandi biologi di tutti i tempi, che cambiò la scienza e il modo di vedere l’uomo e il mondo grazie alla sua teoria dell’evoluzione naturale formulata nel 1859.
Per celebrare il genio dello scienziato, il 12 febbraio è stato istituito il Darwin Day, una giornata dedicata a lui e alle sue scoperte grazie ai numerosi eventi in giro per tutta Italia.
L’evoluzione delle specie secondo Darwin
Darwin elaborò la teoria dell’evoluzione della specie in particolare durante un viaggio durato cinque anni che lo portò ad esplorare il mondo e la natura, studiando ed osservando da vicino le specie di flora e fauna con cui entrò in contatto.
I suoi studi e la sua teoria furono presentati nel saggio L’origine delle specie, pubblicato per la prima volta il 24 novembre 1859. Nel saggio, Darwin espose il processo di selezione naturale che sottosta all’evoluzione delle specie.
Darwin capì che la sopravvivenza di un individuo di qualsiasi specie dipende dalla sua capacità di competere con gli altri per accaparrarsi le risorse e dalla sua capacità di adattamento all’ambiente circostante. Darwin dimostrò come l’adattabilità avviene grazie ad un cambiamento progressivo di alcuni caratteri, che vengono poi passati di generazione in generazione grazie alle mutazioni del genoma.
Una teoria che suscitò estremo scalpore perché era completamente l’opposto di quanto affermato dalla teoria creazionista, secondo cui le specie sono immutabili e perfette così come sono perché create da Dio. Per la sua teoria, Darwin venne accusato di blasfemia dalla Chiesa cattolica, ma questo non frenò i suoi studi, che continuarono fino alla sua morte nel 1882.
Gli eventi per il Darwin Day
Oggi a Cosenza è in programma il webinar sull’influenza di Charles Darwin sulla spiegazione del fenomeno religioso, mentre a Venezia dalle 17.30 si tiene l’incontro “Indagini del mistero” con Luigi Garlaschelli.
Il 17 febbraio a Catania ci sarà l’incontro “Chi siamo? Da dove veniamo?” dalle 9.15 alle 13.15, con una divulgazione scientifica d’intrattenimento incentrata sull’evoluzione biologica, mentre il giorno seguente a Forlì ci sarà l’incontro “Evoluzione e religioni. Il caso Teilhard de Chardin”.
Il 22 febbraio a Milano si terrà l’incontro “AI, il prossimo grande balzo”, mentre il 29 ci sarà la conferenza “Evoluzionismo, creazionismo e debunking nei Social Media”. Il 24 febbraio a Pordenone si svolgerà il laboratorio pratico educativo “Evoluzione… in gioco!” pensato per i più piccoli e i più giovani.
Infine, a Pordenone il 15 e 16 marzo si terranno due conferenze: “L’origine delle specie… di particelle. Dal bosone di Higgs alla materia oscura”, e “Evoluzione quantistica: dal Big Bang ai buchi neri. Quo vadis universo?”